Garda

Carambola in A4, muore 47enne di Pozzolengo

Luigi Farinon ha perso il controllo della sua Audi R8. È rimbalzato tra i guardrail ed è finito in un campo.
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Una «folle» corsa in autostrada, che si è conclusa nella maniera più tragica possibile, con la morte di un uomo, sbalzato fuori dalla sua automobile e finito in un campo di grano, ai margini della carreggiata. È quanto accaduto mercoledì sera, poco prima delle 21, sull'autostrada A4 tra i caselli di Sirmione e di Desenzano, un paio di chilometri dopo l'ingresso di Sirmione, in direzione di Milano.

Luigi Farinon, 47 anni di Pozzolengo, titolare di una ditta di sabbiature, stava viaggiando da solo a bordo della sua Audi R8. Testimoni che in quel momento si trovavano sulla stessa carreggiata hanno riferito che l'auto si spostava a una «velocità elevatissima» in terza corsia, quando a un tratto - per cause in corso di accertamento da parte della Polizia stradale di Verona Sud - ha urtato il guardrail in terza corsia. Il potente mezzo ha poi sbandato sulla destra, finendo a ridosso di una piazzola di sosta presente sulla carreggiata.

Il mezzo ha sfondato le lamiere del guardrail della piazzola, compiendo un volo di oltre cento metri in mezzo a un campo di granoturco. L'uomo, per l'urto violentissimo, è stato sbalzato dalla sua R8 ed è morto sul colpo in mezzo al campo, mentre l'automobile è andata completamente distrutta dalle fiamme, che sono divampate a causa dell'impatto.
Gli automobilisti che hanno assistito alla tragica scena hanno immediatamente allertato i soccorsi.

Sul posto sono arrivate due ambulanze inviate dalla centrale operativa del 118 di Brescia, la Polizia autostradale di Verona Sud e una squadra dei Vigili del fuoco volontari del distaccamento di Desenzano. I sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 47enne, mentre la squadra dei Vigili del fuoco ha lavorato sia per spegnere l'incendio dell'auto che per verificare che, nei pressi del campo, non ci fossero altre persone coinvolte nell'incidente. In un primo momento, infatti, si è temuto che insieme all'uomo deceduto potesse viaggiare anche un'altra persona come passeggero. Pare che Farinon si stesse recando a una cena di lavoro; dopo l'incidente, alcuni suoi operai e colleghi di lavoro sono infatti arrivati sul posto.

Giuliana Mossoni

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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