Garda

«Bennie», ecco come il mostro finisce in vetrina

Proprio come avviene in Scozia con la celeberrima creatura di Loch Ness, qualcuno sul Garda ha iniziato a produrre gadget.
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Sbatti il mostro... in vetrina. Come accade da tempo sulle rive del lago di Loch Ness, dove il mito del fantomatico lucertolone Nessie, domiciliato nelle profondità del bacino delle Highlands scozzesi, alimenta da anni un florido business turistico, ecco che anche sul Garda qualcuno ha pensato bene di cavalcare l’onda dei recenti clamori sollevati attorno alla leggenda gardesana, producendo alcuni gadget dedicati a Bennie, il cugino benacense di Nessie.

Sul Garda come a Loch Ness probabilmente all’esistenza del mostro non crede nessuno. Certo è che chi ha ideato ed alimentato la leggenda della fantastica creatura scozzese ha generato un business milionario, sostenuto da tour guidati che richiamano migliaia di visitatori e dalla commercializzazione di un’infinità di gadget tematici.

Se funziona in Scozia, si deve essere chiesto qualcuno sul Garda, perché non provarci anche qui? Ed ecco che nelle vetrine di alcuni negozi gardesani hanno fatto capolino i primi gadget concepiti ad hoc: cappellini, magliette, portapenne ed altri oggetti raffiguranti il simpatico mostriciattolo degli abissi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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