Garda

Arresto violento, il gip archivia l'inchiesta

La difesa del giovane di origini rumene sarebbe però pronta a fornire nuovi elementi di prova per dimostrare la tesi del pestaggio
Il tribunale di Brescia - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il tribunale di Brescia - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Per il giudice non ci sono state violenze da parte dei carabinieri. Il gip ha accolto la richiesta della Procura di Brescia e ha disposto l'archiviazione dell'inchiesta a carico dei militari di Sirmione che erano finiti sotto indagine al termine di un arresto ai danni di un giovane di origini rumene che era stato coinvolto in una vicenda di droga. E che era finito in carcere con le costole rotte.

Per lui e il suo avvocato è stato preso a calci, per i militari lo straniero si è ribellato all'arresto, ha opposto resistenza e i carabinieri gli sono finiti addosso cadendo. Per i medici che avevano sottoposto ad esami strumentali l'arrestato, la frattura delle costole era evidente e il trauma compatibile con un pestaggio. Fatti accaduti nella primavera di un anno fa a Sirmione e l'inchiesta durata più di dodici mesi, con in mezzo hna proroga, ha vissuto due fasi.

Il magistrato titolare del fascicolo aveva già chiesto una prima volta l'archiviazione, disponendo però poi nuove indagini che, rispetto alla prima volta quando a farle erano stati gli uomini dell'Arma e che non avevano ravvisato alcuna violenza, sono state affidate alla Polizia di Stato.

La conclusione, da una parte e dall'altra è che il trauma riportato dal giovane rumeno sarebbe accidentale. Sulla scorta degli ultimi risultati di indagine il gip ha accolto la nuova richiesta di archiviazione firmando il decreto. La difesa sarebbe però pronta a fornire nuovi elementi di prova per dimostrare la tesi del pestaggio. Negata ad oggi dai diretti interessati e dal giudice che ha chiuso il caso.

 

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