Garda

«Aggressioni, ora denunciamo»: stop ai pazienti violenti

Mano ferma a Desenzano dopo che giovedì un uomo in coda con la moglie ha minacciato un infermiere
L'ospedale di Desenzano - © www.giornaledibrescia.it
L'ospedale di Desenzano - © www.giornaledibrescia.it
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È stato denunciato l’uomo che giovedì pomeriggio ha perso il lume della ragione in pronto soccorso, all’ospedale di Desenzano, prendendo a pugni il vetro dell’accettazione e minacciando l’infermiere di guardia. Fortunatamente le forze dell’ordine sono intervenute subito e il peggio è stato scongiurato. 

Sicurezza. Il direttore generale dell’Asst del Garda, Carmelo Scarcella, alla conferenza stampa organizzata alla fine di ottobre proprio per fare il punto sul «problema sicurezza» nei presidi ospedalieri, l’aveva anticipato: mano ferma contro aggressioni fisiche e verbali. Ed è così scattata la denuncia: per il danno subito alla vetrata divelta, certamente, ma anche e soprattutto a tutela degli operatori, che sempre più spesso purtroppo si trovano a dover far fronte a situazioni di rischio davvero imprevedibili. Con gli strascichi che ne derivano, perché essere vittima di un’aggressione, sia pure verbale (sono 46 quelle registrate da inizio anno nell’Asst del Garda), porta ripercussioni sulla tranquillità e la serenità dei lavoratori interessati.

La vicenda. L’infermiere coinvolto nell’aggressione di giovedì, ultimo caso, ha dovuto essere assistito dal colleghi e ci vorrà del tempo prima che possa completamente riprendersi, anche psicologicamente, da quanto accaduto. Si resta senza parole: l’aggressore, giovedì, è letteralmente uscito dai gangheri quando, in fila per accompagnare la moglie in preda a una crisi ipertensiva, si è visto passare davanti un anziano munito di «codice argento», che gli dava la priorità: prima ha alzato la voce, con la moglie che nel frattempo cercava di calmarlo, poi ha preso a pugni il vetro dell’accettazione, mandandolo in frantumi.

Infine si è rivolto all’incolpevole infermiere di guardia con fare minaccioso, mentre nel frattempo, richiamati dalle grida e dai rumori, intervenivano altri colleghi.  La calma è stata riportata dall’arrivo di Polizia e Carabinieri, accorsi sul posto pochi minuti dopo la chiamata. All’Asst del Garda non è servito nemmeno il tempo per organizzare le idee: ha sporto denuncia contro l’aggressore già ieri mattina.  

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