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Addio a Luciano Avigo, «anima» politica e sociale di Desenzano

Fu tra i fondatori della locale sezione del Partito comunista italiano, dell’Auser di Rivoltella e dell’associazione Amici della musica
Luciano Avigo - © www.giornaledibrescia.it
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Un’altra pagina di Desenzano che se va: è morto Luciano Avigo. Aveva 89 anni ed è stato anima attiva della città da sempre. Sono in tanti a piangere Avigo, mancato il giorno di Pasqua lasciando nel dolore il figlio Paolo, la nuora Emilia, i nipoti Emanuele e Chiara, le sorelle Franca e Marisa, il fratello Carlo.

Il suo funerale sarà celebrato domani alle 9.30 in duomo. Avigo era di quelle personalità che lasciano il segno: stimato e benvoluto, ha speso la sua vita per il bene degli altri.  L’impegno nella politica, in primo luogo, che l’ha visto tra i fondatori della locale sezione del Partito comunista italiano. Animatore delle Feste dell’Unità, ma anche consigliere comunale con i sindaci Laini, Ramella e Fondrieschi. 

Servirebbero pagine per raccontare del suo impegno nel sociale: Avigo era una persona sensibile, attenta, «dalle indubbie capacità umane - così lo ricordano -. Uomo di grande dignità, schietto e acuto».

Ha contributo a fondare l’Auser di Rivoltella e l’associazione Amici della musica, oltre ad aver fatto parte per oltre trent’anni della banda cittadina; inoltre è stato prima membro, poi fino al 2018 presidente del Comitato promotore dei Centri sociali desenzanesi. 

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