A Sirmione l’amore diventa un film

L’amore eterno nella terra di Catullo. È interamente ambientato negli angoli più suggestivi di Sirmione, dove sono in corso da una settimana le riprese, il mediometraggio «Là dove io sono» prodotto dalla Grido Entertainment srl di Verona. Si tratta di una società di produzione cinematografica indipendente, composta da giovani con alle spalle una notevole preparazione ed esperienza in diversi campi artistici. La società ha all’attivo altri quattro cortometraggi, attualmente in concorso nei maggiori festival del settore. Quello sirmionese, durata 30 minuti, verrà presentato a marzo al Festival del Cinema di Torino, poi a Venezia, Roma, Locarno e Buenos Aires.
Il soggetto ruota tutto attorno all’idea dell’amore eterno e infinito. E scelta migliore di Sirmione non poteva essere fatta considerando la circostanza che nella penisola aveva casa e soggiornò il poeta Valerio Catullo cantore dell’amore a Lesbia. Proprio qui si sta completando la lavorazione del film girato nella deserta «spiaggetta del prete», al lido delle Bionde, in piazza Castello, mentre gli interni sono ambientati nelle belle stanze dell’Hotel Bolero. La regia è firmata da Marino Baciga, ventunenne veronese che vive a Milano , diplomato all’Accademia di Roma, che ha già al suo attivo altre regie. I protagonisti sono Arianna Ancarani, Andrea Fazio e Rocco Manfredi.
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