Garda

A Limone maxi parcheggio, piscina e centro wellness

Acquisita l'area Torcol, proprietà di Redaelli, su cui sorgerà il centro Progetto da 19 milioni
Veduta di Limone (foto d'archivio) - © www.giornaledibrescia.it
Veduta di Limone (foto d'archivio) - © www.giornaledibrescia.it
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Un maxi parcheggio multipiano da 500 posti auto (più 28 per i pullman), piscina coperta, palestra, centro wellness, spazi verdi, parco giochi. Tutto ciò a fronte di un investimento straordinario per un Comune di mille abitanti: 8 milioni e 250mila euro per l’acquisto dell’area, reperiti tramite un mutuo ventennale acceso con la Cassa Depositi e Prestiti, ai quali se ne dovranno aggiungere 7 per costruire il parcheggio e altri 4 per piscina e aree attrezzate. Fanno, in tutto, più di 19 milioni. Primi passi.

L’operazione è stata ufficializzata dal Consiglio comunale, che ha approvato con voto unanime il preliminare di compravendita dell’area di proprietà Redaelli, su cui si realizzeranno le opere. Si tratta della zona denominata «Torcol», 13mila metri quadri a ridosso del centro, chiusi a monte dalla Gardesana e a valle dal lago. «L’area – dice il sindaco Antonio Martinelli - servirà innanzi tutto per soddisfare il bisogno di ulteriori parcheggi». Non che a Limone non ce ne siano.

Oggi sono 1.200 i posti auto coperti, ai quali si aggiungono tutti quelli all’aperto, lungo le strade. Una dotazione che fa invidia a molti. In ottica futura. «Ma il turismo cambia, la nuova ciclabile richiama visitatori di giornata – dice il vicesindaco e assessore al turismo Chicco Risatti -, quindi ci attrezziamo». La localizzazione dell’area - su cui oggi si trovano spazi verdi, cinque campi da tennis e l’ex pizzeria «Al Torcol», per la quale il Comune ha già pubblicato il bando per l’affidamento in locazione - consente di realizzare un nuovo parcheggio interrato multipiano in adiacenza a quello già esistente a inizio lungolago, utilizzando rampe di accesso e servizi della struttura in essere.

Cinque i piani previsti, ognuno da 100 posti auto. «Quattro rimarranno pubblici, uno sarà venduto per finanziare parte dell’operazione», spiega Martinelli. Cento stalli, a 40mila euro l’uno, fanno 4 milioni, da aggiungere al milione e mezzo già disponibile in bilancio. «Il resto lo finanzieremo un po’ alla volta», dice Risatti. Oltre ai parcheggi, al Torcol sorgerà una piscina coperta, a disposizione degli hotel che ne sono sprovvisti, centro benessere e altre funzioni. «Perché le sfide del mercato turistico – dicono sindaco e vice – oggi si vincono così, offrendo servizi».

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