Negozi e turismo: 50mila a rischio. Bonus a imprese e lavoratori

L’ente bilaterale bresciano stanzia 800mila euro «Ma l’autunno sarà nero La politica batta un colpo»
Il Benaco rappresenta l’80% delle presenze turistiche bresciane - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il Benaco rappresenta l’80% delle presenze turistiche bresciane - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Il Covid rischia di mettere in ginocchio commercio e turismo. A fine anno nel Bresciano potrebbero essere a rischio 18mila imprese e 50mila lavoratori. Di ripresa dei consumi non c’è traccia e le presenze turistiche del 2020 potrebbero essere più che dimezzate. Senza contare che l’autunno si annuncia «caldo», col pericolo di ripercussioni sul piano sociale.

Per questo gli Enti bilaterali bresciani del commercio e del turismo (vale a dire le associazioni di categoria Ascom, Federalberghi e le rappresentanze sindacali Cgil, Cisl e Uil) da un lato invitano la politica e le istituzioni a farsi carico del problema. E dall’altro lanciano un’iniziativa per sostenere le micro imprese e i lavoratori rimasti a casa o stagionali.

In pratica chi è rimasto più colpito dagli effetti dell’epidemia, «dimenticato» dalle misure statali o regionali. Il bando si chiama «Ripartiamo, fianco a fianco» e mette sul tavolo 800mila euro. Con la possibilità di recuperare altre risorse nel caso (probabile) fosse necessario.

«I nostri comparti - spiega Giuseppe Leone, Cgil, presidente dell’Ente bilaterale del commercio - sono quelli più colpiti. Siamo preoccupati per la tenuta e le prospettive. Servono atti concreti e scelte straordinarie». L’Ente bilaterale ha già messo in campo alcune misure, per esempio per la formazione e la sicurezza dei lavoratori. Ora arrivano i contributi. «A fine maggio la congiuntura economica ci ha mostrato il pericolo di perdere 18mila imprese e 50mila occupati a fine anno - spiega Carlo Massoletti (Ascom) -. Oggi, nonostante le ripartenze, lo scenario non è mutato. Anzi. Per questo abbiamo stanziato 800mila euro, 400mila per il turismo, 400mila per il commercio».

Il contributo di solidarietà per i lavoratori sarà di 500 euro. Potranno beneficiarne i lavoratori (iscritti all’ente bilateriale) stagionali, disoccupati, in cassa in deroga con riduzione dell’attività lavorativa di almeno il 75% e con reddito Isee fino a 10mila euro (12mila per chi lavora nel turismo). Il contributo a sostegno delle imprese potrà arrivare a 1.000 euro per il commercio e a 750 euro per il turismo e potrà coprire il 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mascherine, strumenti per la rilevazione della temperatura corporea o per la sicurezza sanitaria e per interventi di sanificazione. Domande solo online. Info e regolamenti: www.ebbcs.it, d.piazzi@ebbcs.it.

«Erogheremo subito i contributi, in pochi giorni» precisa Massoletti. Si potrà fare domanda fino a fine settembre. Ma si tratta di uno strumento flessibile, che sarà calibrato in base alle esigenze, integrando il budget se sarà necessario.

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