Paisco Loveno, il sindaco Mascherpa resta in campo e non ha rivali

Giuliana Mossoni
Grande attenzione sarà essere data, come sempre, all’assetto idrogeologico e alla sicurezza dei versanti
Un un'urna elettorale - © www.giornaledibrescia.it
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È uno dei sindaci di lungo corso della Valcamonica e l’eliminazione del vincolo del terzo mandato gli ha dato la possibilità di continuare a governare il suo micro Comune: Dino Mascherpa, dopo tre quinquenni consecutivi, ma con alle spalle diversi altri, si ricandida per guidare Paisco Loveno.

E, come un lustro fa, sarà da solo: d’altronde non è facile trovare contendenti e alleati in un paese di 170 abitanti, perlopiù anziani. Mascherpa si ripresenta con l’entusiasmo di sempre, nonostante le difficoltà di amministrare in una realtà parecchio decentrata, in una vallata isolata dove i problemi si moltiplicano. Eppure si va avanti: nella lista civica «Per Paisco Loveno» Mascherpa ha inserito tre giovani, Arianna Moreschetti, Elisa Calvetti e Michele Mastaglia, tra i venti e i 35 anni, che contribuiranno a portare una ventata di novità e, magari, garantire il ricambio.

«Il gruppo è pronto - spiega Mascherpa - e il programma pure: è realizzabile, ma andrà ampliato in base alle opportunità di finanziamento che arriveranno dagli enti superiori. Le entrate del nostro Comune non ci permettono grandi cose, oltre alla gestione ordinaria. Dobbiamo essere bravi, come abbiamo sempre fatto, nell’usare le poche risorse per progettare e cogliere tutte le opportunità che si presentano».

Dopo il lavoro portato avanti nel passato - che ha posto l’accento sulla pianificazione urbanistica, sulla tutela del territorio e dei versanti, sul rilancio di attività commerciali destinate all’accoglienza e alla ricettività - ora per Paisco è arrivato il momento di pensare all’incremento dell’attrattività. Tra le idee c’è la formazione di una cooperativa pubblico-privata che operi nel campo della salvaguardia e valorizzazione del territorio. Grande attenzione dovrà essere data, come sempre, all’assetto idrogeologico e alla sicurezza dei versanti. Tra i progetti c’è la regimazione idraulica e stabilizzazione dei pendii per la messa in sicurezza degli abitati per 800mila euro, l’intervento sotto la casa Mansini Valdel per mezzo milione e il consolidamento dei versanti sotto Paisco, per 543mila euro, e tra gli abitati di Grumello e Loveno, per altri 170 mila.

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