A Cellatica si infiamma lo scontro tra Marini e Paderni

Federico Bernardelli Curuz
Lo scontro principale di queste ore è sulla realizzazione di una casa del commiato
Il municipio di Cellatica © www.giornaledibrescia.it
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A Cellatica è corsa a due per un posto da primo cittadino. Da un lato Marco Marini, sindaco uscente, e la sua lista Cellatica Insieme; dall’altro un nuovo candidato e una nuova lista, Ivan Paderni e Noi per Cellatica. Continuità o cambiamento.

Marini - nato il 1956 a Cellatica, sposato con due figli, educatore professionale in pensione - punta su «un progetto di crescita per Cellatica, che sia sostenibile in termini sociali, ambientali ed economici. Il crescere è sostenibile se non lascia indietro i più fragili. Significa attuare politiche di tutela del territorio. Significa lavorare sull’esistente dando nuova vita a tutto ciò che può averne, preservando e tutelando la conformazione naturale preziosa di Cellatica. Significa creare le condizioni affinché Cellatica divenga attrattiva in particolare per le giovani coppie e famiglie».

Per Paderni - nato il 28 agosto 1980 a Brescia, imprenditore nell’ambito dell’edilizia, sposato, 2 figli, residente a Cellatica dal 2006 - l’obiettivo principale è «rendere Cellatica un paese vivo e un paese sicuro. Cellatica si trova all’interno del territorio della Franciacorta: saranno pertanto dedicate risorse ed energie per valorizzare il comparto agroalimentare in collaborazione con varie realtà del settore. Particolare attenzione verrà data alla riqualificazione e alla messa a norma degli edifici comunali. I giovani, le famiglie e gli anziani saranno al centro del programma».

La dicotomia politica sta accendendo in questi primi gironi di campagna elettorale le piazze - fisiche e virtuali - della piccola cittadina dell’hinterland. Lo scontro di queste ore è sulla realizzazione di una casa del commiato: «Noi Per Cellatica siamo contro la costruzione presso il Villaggio Aldo Moro. Abbiamo ideato un piano alternativo che rispetta le esigenze degli abitanti del Villaggio e che individua una zona di Cellatica più adatta per la costruzione della casa del commiato» dice Paderni. «È una notizia falsa - risponde Cellatica Insieme -. Mai c’è stato un procedimento amministrativo che riguardasse l’edificazione di una casa del commiato in zona Aldo Moro. Abbiamo più volte comunicato di non essere d’accordo su quella collocazione ma di aver avviato uno studio sulla giusta collocazione che verrà presentato e discusso con la cittadinanza».

Tanti i temi oggetto di contesa - dalla realizzazione della rotatoria all’ingresso di Cellatica, alla valorizzazione della frazione Fantasina, alla sicurezza, solo per citarne alcuni -, per le due liste che si presenteranno ai cellatichesi nelle prossime ore: Paderni e Noi per Cellatica domani, sabato 18 maggio, al Palazzo della Cultura alle 17.30, Marini e Cellatica Insieme martedì 21 maggio alle 20.45 sempre al Palazzo della Cultura (interverranno Laura Castelletti, sindaco di Brescia ed Emilio del Bono).

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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