Economia

Vendemmia: l’Italia punta al primato mondiale

La produzione stimata per quest’anno è fra i 47 e 49 milioni di ettolitri
Il vino italiano è un business da 11 miliardi - © www.giornaledibrescia.it
Il vino italiano è un business da 11 miliardi - © www.giornaledibrescia.it
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Con il distacco del primo grappolo di uva nell’azienda agricola Massimo Cassarà in Sicilia, in Contrada San Giorgio a Salemi, provincia di Trapani, parte ufficialmente la vendemmia 2019 in Italia con una produzione stimata fra i 47 e i 49 milioni di ettolitri che permette di vincere la sfida con i cugini francesi e conquistare il primato mondiale.

«Un risultato che - sottolinea Ettore Prandini presidente di Coldiretti - garantisce all’Italia la leadership internazionale davanti alla Francia, dove la produzione dovrebbe oscillare fra 43 e 46 milioni di ettolitri e alla Spagna con una stima fra 40 e 44 milioni di ettolitri. Il vino italiano con un fatturato di oltre 11 miliardi di euro è cresciuto scommettendo sulla sua identità, con una decisa svolta verso la qualità che rappresentano un modello di riferimento per la crescita dell’intero agroalimentare nazionale».

Nonostante un calo medio stimato di circa il 10% a livello nazionale rispetto allo scorso anno la vendemmia del 2019, per effetto del clima pazzo e del maltempo alternato a ondate di caldo africano che hanno caratterizzato l’estate registra alcuni ritardi soprattutto al Nord. In Italia le condizioni attuali fanno ben sperare per una annata di buona/ottima qualità anche se l’andamento della raccolta dipenderà molto dal resto del mese di agosto e da quello di settembre per confermare le previsioni anche sul piano quantitativo.

La produzione tricolore sarà destinata per circa il 70% a vini Docg, Doc e Igt con 332 vini a denominazione di origine controllata (Doc), 73 vini a denominazione di origine controllata e garantita (Docg), e 118 vini a indicazione geografica tipica (Igt) riconosciuti in Italia e il restante 30% per i vini da tavola. Il vigneto Italia con i suoi 658mila ettari coltivati offre opportunità di lavoro con l’inizio dalla vendemmia 1,3 milioni di persone impegnate direttamente in campi, cantine e nella distribuzione commerciale, ma anche in attività connesse e di servizio.

Secondo il Centro Studi di Confagricoltura: «le aziende con vigneti sono 300mila, con una superficie coltivata ad uva da vino di 652mila ettari, di cui 50mila con cantine di vinificazione, e un fatturato di circa 10 miliardi di euro. Importanti risultati, osserva il Ministro delle politiche agricole Gian Marco Centinaio, «frutto del grande lavoro di agricoltori e produttori, che il governo intende tutelare e sostenere anche nella prossima Commissione europea».

 

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