Economia

Valotti e Camerano confermati al vertice di A2A

L'assemblea degli azionisti di A2A ha eletto il consiglio di amministrazione che resterà in carica per il prossimo triennio
Da sinistra, Rosini, Brivio, Valotti, Camerano e Comboni - Foto Pierre Putelli/Neg © www.giornaledibrescia.it
Da sinistra, Rosini, Brivio, Valotti, Camerano e Comboni - Foto Pierre Putelli/Neg © www.giornaledibrescia.it
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L'assemblea degli azionisti di A2A ha eletto il consiglio di amministrazione che resterà in carica per il prossimo triennio, fino all'approvazione del bilancio 2019. 

La lista dei Comuni di Milano e Brescia, titolari del 50% del capitale, ha eletto nove rappresentanti, inclusi il presidente del consiglio di amministrazione, Giovanni Valotti, e l'amministratore delegato, Valerio Camerano

Per la lista dei fondi sono entrati in cda Luigi De Paoli e Giulia Ravera, mentre per la lista cosiddetta «dei territori» - sottoscritta dal Comune di Bergamo, Valsabbia Investimenti e Raffmetal - è stato confermato Giambattista Brivio

La vicepresidenza è andata a Alessandra Perrazzelli, indicata dal Comune di Milano. Nel cda è stato inoltre confermato Giovanni Comboni, espressione della Loggia, mentre entrano per la prima volta Enrico CoraliAlessandro Fracassi e Gaudiana Giusti, indicati dal Palazzo Marino, accanto a Norberto Rosini e Maria Chiara Franceschetti (Brescia). 

Il rappresentante del Comune di Milano, l'assessore all'Ambiente e alla mobilità, Marco Granelli, ha proposto di confermare un compenso annuo complessivo per il consiglio di amministrazione di 960mila euro, senza considerare gli incarichi speciali per cui ha chiesto di ispirarsi «agli importanti principi di efficienza, sobrietà e contenimento dei costi». L'emolumento annuo dei consiglieri è stato confermato in 80mila euro.

L'assemblea ha inoltre approvato il bilancio di esercizio al 2016, chiuso con un utile netto pari a 224 milioni. Per la Loggia, che ha definitivamente fatto un passo indietro rispetto all'idea di vendere parte delle azioni possedute, è prevista una cedola di 38,5 milioni. 

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