Economia

Approvato il bilancio A2A, per la Loggia in arrivo 38,5 milioni

L'assemblea degli azionisti di A2A ha approvato il bilancio di esercizio al 2016, chiuso con un utile netto pari a 224 milioni
L'assemblea di A2A - Foto Pierre Putelli/Neg © www.giornaledibrescia.it
L'assemblea di A2A - Foto Pierre Putelli/Neg © www.giornaledibrescia.it
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L'assemblea degli azionisti di A2A ha approvato, a larghissima maggioranza, il bilancio di esercizio al 2016, chiuso con un utile netto pari a 224 milioni, e la distribuzione di un dividendo di 0,0492 euro per azioni, in pagamento il 24 maggio.

Per la Loggia è prevista una cedola di 38,5 milioni, in netta crescita rispetto ai 32 dello scorso anno. Il Comune di Brescia, per bocca dell'assessore al Bilancio Panteghini, ha confermato l'intenzione di non vendere parte della propria quota azionaria, pari al 25%.

«Abbiamo avuto tre anni, dal 2014 al 2016, di continua crescita, superiori agli obiettivi del piano industriale, che erano molto sfidanti». Lo ha affermato l'ad di A2A Luca Camerano, presentando i dati relativi al bilancio di esercizio al 2016 della società, che ha ridotto l'indebitamento per 12 trimestri consecutivi, ha razionalizzato i costi con risparmi per 82 milioni di euro rispetto alla base costi del 2014, con una crescita dei dividendi del 50%, rispetto alla partenza, e del 61% del valore in Borsa, registrando un +69% al 12 maggio 2017, pari a 2 miliardi di euro di capitalizzazione in Borsa.

La multiutility in questi 3 anni ha generato più cassa, più investimenti, più dividendi e meno indebitamento. «La produzione finanziaria è stata superiore a 3,4 mld di euro, che era l'obiettivo», ha sottolineato Camerano. 

Sul fronte «Rilancio», uno dei 3 pilastri del piano industriale, insieme a «Ristrutturazione» e «Ridisegno», dal 2014 al 2016 i clienti nel mercato libero dell'energia sono aumentati del 117% (+374.000) e gli abitanti serviti dalla raccolta rifiuti urbani del 26% (+700.000).

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