Economia

Ubi Banca, via libera a dividendo e aumento di capitale

A larga maggioranza, i soci di Ubi Banca intervenuti in assemblea hanno approvato la proposta di dividendo relativa all'esercizio 2010 (0,15 euro per azione) e l'aumento di capitale per 1 miliardo di euro. Il 16 maggio sarà presentato il nuovo piano industriale.
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Quasi 2mila azionisti hanno partecipato sabato all'assemblea di Ubi Banca, che si è svolta quest'anno alla Fiera di Bergamo.
I soci, dopo la discussione presieduta dal presidente del consiglio di Sorveglianza, Corrado Faissola, hanno approvato la proposta di dividendo relativa al bilancio 2010. La cedola sarà quindi 0,15 euro per azione (0,30 euro nel 2009). Lo scorso esercizio si è chiuso con un utile netto di 172 milioni di euro (in calo rispetto ai 270 milioni del 2009).

Gli azionisti hanno dato il via libera anche all'aumento di capitale per 1 miliardo di euro, chiesto dai vertici dell'istituto di credito per rafforzare ulteriormente il patrimonio della banca. "Il rafforzamento patrimoniale - ha detto Faissola - costitutisce per Ubi Banca il requisito primario e indispensabile per continuare a fare banca nel modo più tradizionale".

Faissola, con il presidente del consiglio di Gestione, Emilio Zanetti, ha definito "poco soddifacenti" i risultati relativi al 2010, anche se determinati da uno stato generale di crisi economica senza precedenti. Per il 2011, peraltro, gli amministratori di Ubi si attendono una decisa crescita dell'utile, come testimoniato dal buon andamento del primo trimestre del nuovo anno.

Il consigliere delegato, Victor Massiah, ha annunciato che il 16 maggio sarà presentato il nuovo piano industriale del gruppo, in una fase di consolidamento del quarto istituto bancario italiano nato dalla fusione di Banca Lombarda e Banche popolari unite.

Guido Lombardi

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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