Economia

Trasporto mobili, raggiunto l'accordo dopo 20 giorni di sciopero

Riprendono a lavorare i facchini e i fattorini in appalto nel magazzino Rhenus, a fianco del negozio Ikea a Roncadelle, per il quale operavano
Uno dei momenti di protesta dei giorni scorsi davanti a Elnos - Foto © www.giornaledibrescia.it
Uno dei momenti di protesta dei giorni scorsi davanti a Elnos - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Hanno raggiunto un accordo e riprendono a lavorare oggi dopo venti giorni di sciopero i facchini e i fattorini in appalto nel magazzino Rhenus, a fianco del negozio Ikea Elnòs a Roncadelle, per il quale operavano. Lo annuncia il sindacato di base Usb, sottolineando che «l'appaltatore si è impegnato a far tornare al lavoro i driver che erano stati allontanati soltanto per aver preteso il rispetto delle norme, sia contrattuali che del codice della strada».

Per dirimere la questione è stato fissato per il pomeriggio di oggi un incontro in Prefettura a Brescia, nel corso del quale l'appaltatore Rhenus ha «messo nero su bianco l'impegno a non pretendere più che facchini e corrieri carichino i furgoni oltre i limiti fissati dal codice - spiega l'Usb - che superino sistematicamente l'orario di lavoro e tanto meno che procedano in solitaria al carico e scarico delle merci, con relativi danni per la salute».

Rhenus inoltre riconoscerà ai lavoratori il pagamento delle somme non corrisposte nel periodo in cui non erano più stati chiamati dai subappaltatori, in quello che, secondo l'Usb, «di fatto rappresentava un licenziamento mascherato». 

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