Economia

Starbucks apre a Milano: aperte le selezioni del personale

Si parte con 150 posizioni, altri 150 lavoratori si aggiungeranno alle altre caffetterie che la multinazionale prevede di aprire in Lombardia
La sede milanese, la prima in Italia
La sede milanese, la prima in Italia
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Sono aperte le selezioni del personale per il nuovo Starbucks (prima assoluta in Italia) che aprirà in Cordusio si ipotizza nell’autunno 2018, a Milano.

Si parte con 150 posizioni, altri 150 lavoratori si aggiungeranno alle altre caffetterie che la multinazionale prevede di aprire in Lombardia, in collaborazione con Percassi. I profili richiesti sono quelli di bartender, baristi ed esperti di mixologia; si cercano anche associate manager. I contratti previsti sono sia full che part time. Le candidature possono essere inviate attraverso il sito ufficiale della Starbucks Reserve Roastery.

«Cinquanta anni fa la fiorente cultura milanese del bar e del caffè espresso ispirarono un giovane imprenditore in vacanza in Italia. L’imminente apertura a Milano dello Starbucks Reserve Roastery, Teatro del caffè, segnerà il ritorno in quella città che per prima inspirò il Brand Starbucks. Ma non si tratta del classico Starbucks. Il Reserve Roastery, un vero e proprio omaggio alla cultura del caffè, accoglierà clienti da tutto il mondo, farà vivere loro un’esperienza unica in un ambiente esclusivo e coinvolgente» scrive in una nota il gruppo.

Lo Starbucks di Milano sarà oltre 2.400 metri quadrati - l’intero palazzo delle Poste: «C’è voluto tempo per trovarlo, ma la prima volta che sono passato davanti all’edificio di piazza Cordusio - ha raccontato in una nota l’ad Schultz - ho capito che sarebbe stato il posto perfetto per dare onore all’artigianalità del caffè e dare omaggio alla cultura italiana».

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