Sistema Brescia più resiliente rispetto alla media regionale

Il quadro delle imprese private bresciane al 2° trimestre 2025, così come riportano le analisi Movimprese-Infocamere, si compone di 48.569 imprese attive nei servizi, il 42,9% del totale, 23.380 imprese commerciali (20,6%), 17.632 imprese delle costruzioni (15,6%), 14.474 imprese industriali (12,8%) e 9.175 imprese agricole, pari all’8,1% del totale.
In altri termini le imprese del «terziario», ossia la somma dei servizi e del commercio, sono quasi 72mila, quasi i due terzi del totale (63,5%).
La maggior parte delle imprese bresciane sono «ditte individuali», ben 54.437, il 46,4% a fronte di 41.653 «società di capitale» (35,5%), 18.442 «società di persone» (15,7%) e 2.731 «altre forme» societarie (2,3%).
Tra il 2° trimestre 2019 e lo stesso periodo del 2025 si registra un incremento di 6.162 società di capitale (+17,4%) a fronte di una riduzione delle altre tipologie di impresa: -3.389 società di persone (-15,5%), - 3.003 ditte individuali (-5,2%) e -194 altre forme societarie.
Consolidamento
L’aumento delle società di capitale, a fronte della riduzione delle società di persone e delle ditte individuali è un segnale positivo di consolidamento delle strutture delle imprese bresciane.
Nel periodo in esame diminuisce il numero delle imprese artigiane registrate, dalle 33.713 del 2019 alle 31.630 del 2025, una riduzione di oltre 2mila unità che porta dal 28,6% al 27% la quota di imprese artigiane registrate sul totale delle imprese private bresciane. In realtà, considerando le 104.955 imprese attive nel 2° trimestre del 2025 la quota dell’artigianato rimane nell’ordine del 30%, scendendo comunque dal 31,9% del 2019. Si riduce, pertanto l’incidenza dell’artigianato sul totale delle imprese bresciane.
Insomma, dalla pandemia Brescia esce sempre più terziarizzata, con una contrazione del numero delle imprese manifatturiere.
Tuttavia, nel confronto con il dato regionale, emerge come, nel complesso, il sistema delle imprese bresciane ha mantenuto volumi praticamente costanti (-424 imprese, -0,4%), a fronte di una riduzione di -11.923 imprese, pari al -1,2% in Lombardia.
Inoltre, la vocazione manifatturiera della provincia, nonostante il calo delle imprese nel periodo in esame, aumenta ancora poiché 13.873 imprese manifatturiere bresciane rappresentano, al 2° trimestre del 2025, il 14,7% del totale regionale, a fronte del 14% dello stesso periodo del 2019.
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