Economia

Seconda casa a Ponte o Campiglio: investimento con appeal

Le mete invernali preferite dai bresciani. Dal 2013 a oggi il numero delle compravendite non è cambiato. Tempo di vendita allungato di sei mesi
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Con l'avvicinarsi della stagione fredda, lo sci è un richiamo irresistibile per molti. Di pari passo con la passione e la voglia di piste e neve, torna anche il desiderio di avere una casa in montagna. Quali sono i prezzi per chi vuol comperare? Quali le differenze tra le varie località e le case centrali o periferiche? Punto di riferimento della nostra indagine - realizzata grazie alla collaborazione dell'Immobliare Reag - sono anche quest'anno le due mete preferite dai bresciani: Ponte di Legno e Madonna di Campiglio, ma qualche indicazione arriva anche da altre zone particolarmente invitanti. 

Madonna di Campiglio. Per la reginetta Campiglio, da sempre tra le mete preferite dai bresciani, i prezzi oscillano tra la punta top di 12.700 euro al metro e 9.000 euro quando si tratta di case prestigiose e centrali. Forbici tra 7.100 e 5.100 euro al metro per l'usato centrale, e tra 5.700 e 3.800 euro per l'usato periferico. I rendimenti medi annui si aggirano sul 3,5% lordo con un campo di oscillazione compreso fra poco più del 2,5% e circa il 5%. Per l'investimento in località montane bisognerà prestare attenzione al taglio dimensionale dell'immobile che dovrà essere di facile commerciabilità per una rivendita futura. Importanti i collegamenti infrastrutturali attuali e in prospettiva, come la lunga stagionalità della località, che garantisce soggiorni invernali e estivi. 

Ponte di Legno. A Ponte dal 2013 a oggi il numero di compravendite è rimasto invariato, mentre la flessione delle transazioni è in corso dal 2009 e ha portato a un dimezzamento. Al momento la domanda è per le seconde case, per lo più acquistate per uso diretto, mentre la messa a reddito è infrequente. Gli acquirenti provengono quasi esclusivamente da Brescia, Milano, Cremona e Lodi. L'offerta di appartamenti è cresciuta molto dall'inizio del Duemila per l'abbondante attività di costruzione.

Lo stock presente sul mercato è rappresentato soprattutto da immobili usati acquistati prima del Duemila con mutui ingenti, cui a causa della crisi e della tassazione i proprietari non sono più riusciti a far fronte. Oggi a Ponte di Legno le case ristrutturate del centro costano tra i 4.500 e i 3.500 euro al metro quadro, quelle di periferia vicino agli impianti sciistici tra i 3.000 e i 4.000, e quelle di periferia lontano dagli impianti tra 2.000 e 3.000 euro. Nelle centralissime vie Marconi e Brichetti però ci sono costruzioni di lusso che arrivano anche a 6.000 euro. Attualmente il mercato ha tempi di vendita piuttosto lunghi che superano sempre i sei mesi. 

Oggi il prezzo medio di una casa in montagna (sintesi di un campione di 45 località) è di 3.385 euro al metro per le case nuove, 2.515 euro per la case usate del centro, e 1.690 per le case usate di periferia

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