Economia

Screen Service al capolinea, parola al giudice

La maggioranza dei creditori ha bocciato il piano di riequilibrio economico che era stato presentato nei mesi scorsi
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L’istanza di fallimento della Screen Service è stata discussa davanti al giudice Gianluigi Canali ieri mattina. Si dovranno attendere le sue decisioni sul fallimento, anche se di certo le prospettive non si presentano buone dal momento che la maggioranza dei creditori ha bocciato il piano di riequilibrio economico che era stato presentato nei mesi scorsi grazie all’offerta della newco Screen srl.

Il magistrato potrebbe decidere già oggi sulla base della situazione della società che realizzava impianti di trasmissione (un concordato bocciato, in liquidazione, oltre che non più quotata in Borsa dallo scorso 17 agosto). Niente che faccia presagire un buon esito della vicenda. Troppo profondo il buco dei debiti (sui 50 milioni di euro), troppo esigua l’offerta presentata da Screen srl che prevedeva di ripagare i creditori chirografari con il 5% dell’ammontare dei loro crediti. In caso il giudice dovesse decidere per il capolinea della società dovrà anche nominare un curatore fallimentare. Ad oggi il commissario giudiziale è il commercialista Bruno Zubani. 

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