Roncadelle Operations (ex Invatec), cambia il piano: 18 mesi di solidarietà
La certificazione europea che darà il via libera alla produzione di siringhe con brevetto «Safer» nel Bresciano è attesa per luglio. Tuttavia, il progetto iniziale della Roncadelle Operations sarà significativamente ridimensionato. I vertici della società - nata per merito del gruppo svizzero Business creation investments dalla reindustrializzazione della Invatec-Medtronic - hanno raggiunto un accordo con le organizzazioni sindacali per l’inizio di un percorso di «riorganizzazione» supportato dagli ammortizzatori sociali.
Il punto
Sono 174 i lavoratori, per lo più donne, coinvolte in questa vertenza. Il 31 dicembre 2020, Invatec ha chiuso i battenti e nell’ambito di un complesso piano di reindustrializzazione che ha coinvolto diversi attori del nostro territorio (azienda, sindacati, istituzioni e associazioni di categoria) gli allora 188 dipendenti in forza nel sito di Roncadelle sono passati in capo alla società controllata dalla Bci, dando seguito a un ambizioso progetto industriale: la produzione di siringhe «ad ago retrattile».
Il business plan iniziale della Roncadelle Operations, evidentemente, era calibrato su un mercato e uno sceneraio economico più favorevole rispetto a quello attuale, condizionato in primis dalla pandemia. Va detto, comunque, che in termini di investimenti, la società ha mantenuto gli impegni presi con tutte le parti in causa: a partire dall’assunzione di tutta la forza lavoro un tempo in capo a Invatec-Medtronic fino all’acquisto dell’ex sito della Pama (macchine utensili) in via Renolda, a Castel Mella. Non solo, da più interlocutori è confermata la volontà di Roncadelle Operations a proseguire la sua attività nel Bresciano, seppur con numeri più ridotti rispetto a quelli preventivati.
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I sindacati
«L’accordo sull’utilizzo del contratto di solidarietà per i prossimi diciotto mesi - concordano da Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil di Brescia, ossia Patrizia Mogherini, Sabrina Masotto e Andrea Cassago - ci dà il tempo per affrontare al meglio questa situazione». Nel frattempo i sindacati proveranno ad attivare diversi percorsi per dare un futuro ai 174 addetti ancora in forza alla Roncadelle Operations. Non è esclusa, tra le diverse opzioni, anche l’introduzione di un incentivo all’esodo. Ieri si sono svolte le assemblee dei lavoratori, che hanno approvato l’accordo raggiunto tra azienda e sindacato. In mattinata, inoltre, la vertenza della Roncadelle Operations ha registrato un passaggio anche in Prefettura, dove nel 2018 il progetto di reindustrializzazione di Invatec-Metronic aveva messo le sue radici.
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