Economia

Rifiuti elettrici, a Brescia recuperato ferro per 5 Freccia Rossa

Per Ecodom, il principale Consorzio italiano per la gestione dei Raee, nel 2019 Brescia è seconda in Lombardia
Rifiuti elettrici ed elettronici - © www.giornaledibrescia.it
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Cinque Freccia Rossa con il ferro, un milione di cestini da ufficio con la plastica, 81 km di cavi in rame e 4 milioni e mezzo di lattine con l'alluminio: quasto quanto si è recuperato in un anno, nella sola Brescia, separando i Rifiuti delle apparecchiature elettriche.

La nostra provincia è la seconda in Lombardia per quantità di materiale trattato da Ecodom, il principale Consorzio italiano per la gestione dei Raee: 3.527 tonnellate gestite nel 2019, che hanno evitato l'emissione in atmosfera di 27.610 tonnellate di CO2 e il risparmio di 4.626.258 kWh di energia elettrica.

Brescia, che lo scorso anno era terza, è preceduta da Milano (7.969 t) e seguita da Como (2.340 t) mentre Lodi (478 t) si posiziona in fondo alla classifica, preceduta da Sondrio (506 t).
Tra i Raee domestici gestiti da Ecodom nel bresciano ci sono soprattutto lavatrici, lavastoviglie, forni e cappe, stufe elettriche, boiler e microonde con 2.044 tonnellate raccolte; seguono frigoriferi, congelatori, grandi elettrodomestici per la refrigerazione e il deposito di alimenti per 1.258 tonnellate e le restanti 224 tonnellate.

Per il terzo anno di seguito la Lombardia è al primo posto nazionale con 22.552 tonnellate raccolte. Nel 2019 però la raccolta in Italia è cresciuta 16% rispetto al 2018 superando le 122 mila tonnellate trattate (122.330 t), con un beneficio complessivo di circa 849mila tonnellate di CO2 non immesse in atmosfera. 

 

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