Rifiuti elettrici: solo a Brescia recuperato ferro per tre treni

Il Bresciano terzo polo lombardo per recupero di rifiuti elettrici ed elettronici: risultati del materiale recuperato sono sorprendenti
Rifiuti elettrici ed elettronici © www.giornaledibrescia.it
Rifiuti elettrici ed elettronici © www.giornaledibrescia.it
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Lombardia prima in Italia per rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. E Brescia terza in ambito regionale, dopo Milano e Como.

A stilare la classifica Ecodom, il principale Consorzio italiano per la gestione dei Raee.

Ecodom nella provincia di Brescia ha ricavato 1.716 tonnellate di ferro, pari a 3 treni Frecciarossa 1000; 296 tonnellate di plastica, pari a circa 118 mila sedie da giardino; 57 tonnellate di rame pari a 63 km di cavi e 55 tonnellate di alluminio, pari a 3,4 milioni di lattine.

Per il secondo anno la Lombardia è al primo posto con 20.346 tonnellate raccolte nel 2018, pari al peso di 56 airbus A380, tra i più grandi aerei di linea al mondo.

Tra i raee domestici prevalgono lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, forni e cappe, stufe elettriche, boiler e microonde, il 69% del totale.

Il 28% è rappresentato invece da frigoriferi, congelatori, grandi elettrodomestici per la refrigerazione e il deposito di alimenti, mentre il restante 3% comprende monitor, tv e apparecchiature illuminanti.

Il trattamento di questi rifiuti ha permesso di risparmiare in Lombardia 20.036.438 kWh di energia elettrica e di evitare l’immissione in atmosfera di 122.013 tonnellate di anidride carbonica.

A livello nazionale, anche quest’anno Ecodom ha superato le 100 mila tonnellate trattate.

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