Quali sono le spiagge più care d’Italia: al primo posto la Liguria

La Redazione Web
Lo ha rivelato l’indagine annuale di Altroconsumo, che raccoglie le tariffe 213 stabilimenti balneari nel bel Paese
Uno stabilimento balneare
Uno stabilimento balneare
AA

È in Liguria la spiaggia più cara d’Italia: ad Alassio il prezzo medio delle prime quattro file di posto in spiaggia è di 340 euro. Mentre l’incremento maggiore dei prezzi si registra ad Alghero e in Senigallia (+9% rispetto al 2024). Rimini, invece, si conferma la località più economica. La tendenza, consolidata negli anni, mostra un incremento medio del 5% rispetto al 2024 per un ombrellone e due lettini nelle prime quattro file.

È quanto emerso dall’indagine annuale sui prezzi del posto in spiaggia di Altroconsumo, organizzazione di consumatori che raccoglie le tariffe di 213 stabilimenti balneari in Italia. Quanto risulta dall’ultima analisi è che in soli quattro anni (dal 2021 ad oggi) la tariffa media per una postazione è passata da 182 a 212 euro, con un incremento complessivo dei prezzi del 17%. A conferma di quanto detto, l’indagine sottolinea anche che l’aumento medio del 5% rispetto al 2024 va ben oltre il tasso d'inflazione intorno al 2%.

L’indagine

Per l'indagine, la società ha contattato in forma anonima gli stabilimenti di 10 località: Alassio, Lignano, Viareggio, Rimini, Senigallia, Anzio, Palinuro, Gallipoli, Alghero, Taormina e Giardini Naxos. I preventivi si riferiscono alla settimana dal 3 al 9 agosto e includono ombrellone e due sdraio o lettini. I prezzi variano anche in base alla posizione (prima, seconda, terza e quarta fila). In alcune località l'incremento è ancora più marcato rispetto al 5%: ad Alghero e Senigallia si registra un’impennata del 9%, mentre a Palinuro e Gallipoli il rincaro è del 7%.

Alassio, come detto in precedenza, si conferma essere negli anni la località più costosa: per una settimana in spiaggia il prezzo medio della prima fila arriva fino a 354 euro. All'opposto, Rimini che si distingue per la sua offerta più accessibile: 150 euro prezzo medio e 166 euro per la prima fila. Prezzi popolari anche per Lignano (154 euro prezzo medio, 164 euro prima fila), Senigallia (158 euro prezzo medio, 169 euro prima fila) e Anzio (176 euro prezzo medio, 182 euro prima fila). Tra le spiagge più costose, dopo Alassio, ci sono Gallipoli (295 euro prezzo medio, 316 euro prima fila), Alghero (240 euro prezzo medio, 251 euro prima fila) e Viareggio (217 euro per tutte le file).

La petizione

Di fronte a tariffe sempre più elevate e a spiagge libere sempre meno presenti, la situazione pare critica. Per questo Altroconsumo ha lanciato una petizione, che ha già raccolto 8.000 firme, per una riforma del settore che garantisca la spiaggia accessibile per tutti e affidi in concessione una porzione dei litorali attraverso bandi che premiano la sostenibilità dei servizi offerti, prevedendo che i gestori paghino un prezzo per le concessioni proporzionale al fatturato che potrebbero generare. Attraverso la petizione Altroconsumo chiede, inoltre, che le spiagge libere siano dotate di servizi garantiti dai Comuni: docce, scivoli per persone diversamente abili e pulizie periodiche.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.

Suggeriti per te

Caricamento...
Caricamento...
Caricamento...