Economia

Park Hotel Cà Nöa: «Investiamo nel futuro»

La struttura ricettiva è cosa distinta dal ristorante sottoposto a procedura fallimentare
Il Park Hotel Cà Nöa
Il Park Hotel Cà Nöa
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Due società, due strutture distinte, due storie indipendenti: il Park Hotel Cà Nöa non ha nulla a che vedere con il la procedura fallimentare a cui è sottoposto in questi anni il ristorante pizzeria Cà Nöa i cui asset verranno battuti all’asta il prossimo 4 ottobre (base d’asta è di 2,752 milioni di euro, con rialzo minimo di 20 mila euro).

Come opportunamente spiegatoci dal direttore Stefano Mucci, infatti, il Park Hotel Cà Nöa è da quasi 20 anni in capo ad una società altra e diversa (denominata Park Hotel srl) dal Gruppo cui sono invece riconducibili gli stabili e le licenze oggetto della procedura concorsuale. «Quando 20 anni fa cambiò la proprietà si decise di mantenere il nome dato alla struttura che nacque, alla fine degli anni ’80 - spiega Mucci -: tuttavia, all’atto pratico, il Park Hotel e lo storico ristorante pizzeria sono due cose distinte e separate».

La precisazione risulta dunque utile per non ingenerare dubbi e confusione in chi da anni si avvale dei servizi del suddetto Hotel, che come noto sorge in posizione strategica e con le sue 4 stelle ospita in modo elegante e raffinato, nelle sue 79 camere, clienti provenienti da tutto il mondo ed investe nel futuro. L’albergo - che prosegue la sua attività ricettiva - ricordiamo è provvisto anche di un ristorante interno, di sale riunioni e di un lido estivo con piscina.

L’asta fallimentare del ristorante è fissata presso lo studio del notaio Cirilli, in Borgo Wuhrer, alle 11,30 del 4 ottobre. Data ultima per la presentazione delle offerte irrevocabili è il 3 di ottobre alle ore 12.

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