«Ora chiamatela solo Bcc Garda»: la banca fa il restyling

Proiettarsi verso un futuro possibile e sostenibile, conservando sempre il senso di una lunga storia: racchiude questo il nuovo logo e brand della Bcc del Garda che alleggerisce il suo simbolo e diventa «Bcc Garda». Scelta di ammodernamento, in linea con la campagna del gruppo Iccrea. Evoluzione di livello comunicativo, ma radici e vocazione restano le stesse.

La solidità dell’istituto è racchiusa nei dati dell’esercizio 2021, approvato dal cda presieduto da Franco Tamburini (vicepresidente vicario Marco Morelli). La banca guidata dal direttore generale Massimiliano Bolis ha chiuso un anno positivo, con risultati in sensibile miglioramento, con un rafforzamento della solidità patrimoniale con un Cet1 al 17,47% (rispetto al 14,89% del 2020) ed un Total Capital Ratio al 20,32% (rispetto al 17,16% del 2020). «Si tratta degli indici migliori da sempre registrati dalla banca» spiega il direttore Bolis.

I numeri

Nel 2021 la banca ha registrato un utile netto di 2,3 milioni, in crescita rispetto al risultato del 2020 di 785mila euro. A fine 2021, la banca ha raggiunto una raccolta globale di quasi 2,7 miliardi, in crescita del 7,8%. La raccolta diretta da clientela si è attestata a oltre 1,3 miliardi, in aumento dell’8%, mentre quella indiretta è circa di 999 milioni (+ 10,5%) di cui la gestita ammonta a 451,5 milioni (+20,7%).

E ancora, i crediti totali in essere a fine anno sono pari a 822,6 milioni (-3,5%) e la loro diminuzione deriva principalmente dalla riduzione del credito deteriorato, che raggiunge i 33,9mln (-35,3%). Nel 2021 sono stati erogati mutui alle famiglie per 66,3 milioni di euro, in aumento del 50,9%, mentre l’ammontare dei prestiti messi a disposizione è di 210,9 milioni.

«Grazie allo smaltimento del credito deteriorato e a una gestione meglio organizzata, nel momento in cui siamo riusciti a fare aumenti sui ricavi da servizi e ad abbassare le sofferenze, sono stati raggiunti valori ampiamente superiori alla media delle banche italiane», commenta il presidente Tamburini che considera il bilancio 2021 un segno di ripartenza per Bcc Garda.

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La vicinanza al territorio è espressa nel sostegno a progetti ed associazioni. «Nel 2021, Bcc Garda ha sostenuto 122 progetti presentati da enti e associazioni, destinando oltre 200mila euro e, al fine di rispondere alla richiesta di sostegni, nel 2022 attiverà campagne di crowdfunding», ha spiegato Marco Morelli.

Numeri interessanti anche sul fronte soci: i soci sono 9041 e nel 2021 ne sono entrati 394 dei quali oltre il 42% under 35 e il 41% donne; nel primo trimestre 2022 i nuovi soci sono oltre 200. L’obiettivo è puntare sempre all’ingresso di giovani: per «parlare» alle nuove generazioni lo stumento è quelloo dei social e dei servizi tecnologici. Da non dimenticare Garda Vita, l’associazione mutualistica in crescita che conta 7000 soci ed è pronta a proporre un calendario di eventi.

L’assemblea si svolgerà venerdì 6 maggio alle 10, con modalità online. Per la votazione i soci dovranno conferire delega al rappresentante designato.