Nuovo sciopero dei corrieri al magazzino Amazon di Castegnato

Flavio Archetti
La protesta a seguito della sospensione dal lavoro di otto persone da parte di Driver, azienda che opera in appalto per la multinazionale. La società però ha già ritirato i provvedimenti
Uno sciopero della Filt Cgil al centro Amazon di Castegnato (foto d'archivio) - Foto © www.giornaledibrescia.it
Uno sciopero della Filt Cgil al centro Amazon di Castegnato (foto d'archivio) - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Oggi i corrieri del magazzino Amazon di Castegnato hanno scioperato ancora. Motivo della protesta, dichiarata da Filt Cgil e che fa seguito a quella del 18 aprile, la sospensione dal lavoro di otto corrieri da parte di Driver, una delle sette imprese che lavorano in appalto per Amazon.

Lo sciopero è stato dichiarato stamattina senza preavviso e ha avuto un'altra adesione. Nella trattativa seguita alla presa di posizione sindacale, Driver ha ritirato i provvedimenti, che hanno colpito anche quattro delegati della Filt. Dal magazzino di Castegnato escono ogni giorno tra 60.000 e 70.000 pacchi per il lavoro di 400 corrieri.

Il sindacato

«Accogliamo con soddisfazione questo esito, che rappresenta una vittoria dei lavoratori e riafferma il valore irrinunciabile del diritto di sciopero. La nostra mobilitazione ha dato prova di quanto sia importante difendere con determinazione le tutele democratiche e sindacali conquistate in anni di lotte – fa sapere la Filt Cgil –. Continueremo a vigilare perché nessuna forma di repressione venga più attuata nei confronti di chi si impegna per la dignità e i diritti sul lavoro».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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