Economia

Nuova sfida di Toscani a Piazza Affari: la moda per la tavola di Pozzi Milano

Successo del primo giorno di quotazione della società di Monticelli Brusati che realizza porcellane
Alcuni dei prodotti di Pozzi Milano - © www.giornaledibrescia.it
Alcuni dei prodotti di Pozzi Milano - © www.giornaledibrescia.it
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Se il buongiorno si vede dal mattino, allora la nuova sfida di Diego Toscani, il fondatore di Promotica, è destinata a lasciare il segno. Ieri, nella prima giornata di quotazione di Pozzi Milano sul listino Euronext Grouth Milan, il titolo della società bresciana è stato per l’intera giornata sospeso per eccesso di rialzo ed ha chiuso le contrattazioni con un rialzo del 50% a quota 0,75 euro per azione, rispetto al prezzo di collocamento di 0,50 euro per azione.

La sfida di Toscani questa volta è duplice. L’operazione non è meramente finanziaria, l’imprenditore bresciano ha fuso un vecchio marchio dell’abbigliamento (Pozzi Milano) con un’azienda del settore dei casalinghi con l’intenzione di creare un brand della moda per la tavola.

L’occasione nei mesi scorsi è stata l’acquisizione di Pozzi Milano, marchio della moda creato nel 1876 da Felice Pozzi e diventato nella prima metà del Novecento un simbolo dell’eleganza maschile, celebrato da nomi del calibro di Gabriele D’annunzio, Salvatore Quasimodo, l’attrice e regista Tatiana Pavlova e Giorgio De Chirico. Pozzi Milano è diventata la ragione sociale di Easy Life di Monticelli Brusati, società sul mercato da circa 30 anni specializzata nella produzione e distribuzione di porcellane.

I prodotti per la tavola di Easy Life vengono disegnati nel Bresciano e prodotti in parte a Civita Castella ed in parte in Cina attraverso una consolidata rete di fornitori. Il gruppo dispone anche di due magazzini ad Ospitaletto (circa 6.500 mq), esporta il 74% della produzione in 54 Paesi ed ha chiuso il 2021 con un fatturato di circa 17 milioni di euro.

Punti di forza

«Abbiamo unito i punti di forza di due marchi importanti e creato una realtà dalle grandi potenzialità - dichiara il presidente Diego Toscani -. L’approdo a Piazza Affari è una tappa fondamentale nello sviluppo della società. Il collocamento di Pozzi Milano rappresneta una svolta per il nostro percorso di crescita e siamo fiduciosi di raggiungere quanto prima gli obiettivi strategici che ci siamo prefissati».

E ancora: «La crescita organica della società avverrà attraverso lo sviluppo di nuove linee di prodotto, l'ampliamento del portafoglio clienti, il rafforzamento della presenza online e l'organizzazione di eventi presso il Castello Pozzi, la storica location del brand "Pozzi"». Nell’operazione Toscani è affiancato dall’ad Fabio Sanzogni, storico amministratore di Easy Life e Rinaldo Denti Il collocamento.

L’ammissione alle negoziazioni è tecnicamente avvenuta dopo un collocamento privato rivolto principalmente a primari investitori istituzionali e a investitori professionali, di complessive 4.000.000 azioni ordinarie di nuova emissione dopo l’aumento di capitale, a un prezzo di offerta pari a 0,50 euro per azione, per un controvalore di 2 milioni compreso di sovrapprezzo. Al termine del collocamento il capitale sociale di Pozzi Milano ammonta a 680.000 euro ed è composto da 34.000.000 azioni ordinarie prive di valore nominale.

Gli azionisti

Il flottante della società post-collocamento (ovvero le azioni sul mercato) è pari all’11,76%, per una capitalizzazione che all’avvio delle negoziazioni era pari a 17 milioni. Gli azionisti principali sono Diego Toscani che detiene il 55,59% della società; Cryn Finance - SPF con il 7,94%; Fabio Sanzogni con il 6,62%; Rinaldo Denti con il 6,18%; Delia srl con il 5,74%; Alvise Gnutti con il 3,53%; Gabriele Maifredi con l’1,76%; Alessandro Tiefenthaler con lo 0,88%. L’operazione ha previsto anche l’emissione di 5.107.500 Warrant di cui 735.000 Warrant e 372.500 Warrant assegnati gratuitamente rispettivamente a Rinaldo Denti e Bruno Piardi; 4.000.000 Warrant da assegnare gratuitamente a tutti coloro che hanno sottoscritto le azioni ordinarie nell'ambito del collocamento, nel rapporto di 1 Warrant per ogni azione ordinaria detenuta. Nell’ambito della procedura di ammissione la società è stata assistita tra gli altri da Integrae SIM, Grimaldi Studio Legale, Ria Grant Thornton, Studio Moretti.

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