Nasce l'Accademia Fiorellaia: la scuola per i professionisti dei fiori
«È un sogno che avevo da quando è nato Via Milano 43»: Cecilia Paganini, La Fiorellaia, vulcanica floral designer bresciana, apre un nuovo «ramo» d’azienda, «L’Accademia Fiorellaia», uno spazio dedicato ai professionisti. Di corsi per chi voleva saperne di più, nello spazio di via Milano, se ne sono sempre fatti, di composizione o cura delle piante ad esempio, ma qui si va oltre. Si insegna il «Metodo Fiorellaia».
«L’obiettivo - spiega l’imprenditrice - è insegnare ad evitare gli errori che ho fatto io all’inizio, a tradurre in concreto le idee del cliente, a presentare un progetto e a gestire i clienti». A lungo termine vuole «diventare un punto di riferimento per i professionisti».
Di strada Cecilia Paganini ne ha percorsa parecchia da quando, nel 2015, si è licenziata e ha cambiato vita rilevando un piccolo negozio di Bedizzole. In quattro anni, a fine 2019, ha aperto il suo quartier generale a Brescia dove nascono le sue composizioni dallo stile inconfondibile, i matrimoni e le diverse iniziative, tra arte, grafica e marketing, che segnano i momenti clou dell’anno.
Una crescita veloce anche del settore eventi: dai tre matrimoni del 2016 è passata a 35 l’anno dopo e a un’ottantina nel 2018 e nel 2019. Anche fuori provincia. Oggi ha 9 dipendenti e da insegnare ha molto.
Il programma
Il primo corso di «L’Accademia Fiorellaia» sarà «Wedding business flower». Si partirà a fine marzo con una quindicina di partecipanti. Una sorta di master per addetti (o potenziali tali) del settore. Il piano di studi è intenso (tre giornate full immersion), e toccherà ogni aspetto del lavoro, non solo quello creativo. «Si va dal primo contatto all’evento, passando per l’ascolto del cliente, come fare un preventivo, tenendo conto di tutte le voci da considerare, presentare un suggerimento di progetto - spiega - e, poi, sviluppare il progetto».
Non solo: si parlerà anche di contratti, di come vanno firmati, privacy, scadenze, come depositare il marchio e tutelare il preventivo;fare ordini e organizzare il lavoro, senza trascurare aspetti come, ad esempio, imparare ad interfacciarsi al cliente, anche quello ansioso.La parte conclusiva del corso sarà in una villa, simulando un vero matrimonio: verrà organizzato l’evento, realizzata la parte floreale, con tanto di arco nuziale, «e alla fine - assicura La Fiorellaia - brinderemo e consegneremo gli attestati». Mano a mano verranno organizzati altri corsi, anche più brevi, di una giornata o mezza, e eventi formativi:«Sto cercando - dice Paganini - di creare occasioni che vorrei per me». Info: accademia.lafiorellaia.it/.
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