Nanosatelliti e gioielli hi-tech bresciani brillano a Las Vegas

Angela Dessì
Ci sono anche Apogeo e Rem Montenapoleone al Ces, il più grande evento tecnologico al mondo
La Consumer Electronics Show (CES, "spettacolo di elettronica di consumo") è la più grande fiera dell'elettronica di consumo al mondo - Foto tratta da ces.tech
La Consumer Electronics Show (CES, "spettacolo di elettronica di consumo") è la più grande fiera dell'elettronica di consumo al mondo - Foto tratta da ces.tech
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Ci sono ben due bresciane tra le quarantasei start up italiane che sono in volo in queste ore alla volta del Ces di Las Vegas, il più grande evento tecnologico al mondo, in programma da martedì al 10 gennaio 2025 nella nota città della West Coast: sono la Rem Montenapoleone di via San Faustino, in città e la Apogeo Space di Borgo Wuhrer.

Del resto, la Lombardia anche questa volta gioca la parte del leone nel parterre delle italiane: ben 9 start up su 46 appartengono alla «locomotiva d’Italia» (per lo più sono milanesi, ma ve ne sono anche un paio provenienti da Mantova, Busto Arsizio e Monza) seguita a ruota da Piemonte e Sardegna, ma con la rappresentanza anche di Veneto, Campania, Sicilia, Molise, Puglia e Calabria.

Il programma

La missione italiana, guidata dall’Ice, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, riunisce le startup selezionate da tutto il Paese all’interno di un unico padiglione che racconterà le innovazioni più interessanti del mercato italiano della tecnologia, in un poutpourri che spazia dalle tecnologie di sensoristica avanzata per la computer vision, la manutenzione predittiva nelle fabbriche, la gestione intelligente dei rifiuti, ma anche la mobilità intelligente (dai supercondensatori solidi per veicoli elettrici ad alte prestazioni a un robotaxi a guida autonoma che può essere utilizzato in una flotta pilotabile da remoto), le tecnologie a supporto del marketing e del business, il clean-tech (vale a dire le tecnologie per la sostenibilità ambientale), la salute o le tecnologie rivolte al pubblico di massa, come ad esempio l’assistente «virtuale».

I profili

Decisamente innovative le mission anche delle due bresciane al Ces. Apogeo Space è attiva nella progettazione e realizzazione di nanosatelliti. La società fondata da Guido Passirenti, che nel 2022 ha ottenuto un finanziamento da 5 milioni dal fondo di investimento Primo Space, è nota per essere stata protagonista recentemente del lancio della prima costellazione privata italiana di pico-satelliti per l’Internet of Things (IoT).

In pratica, una mini flotta di satelliti miniaturizzati in grado di garantire una copertura globale e frequente e servizi avanzati di raccolta dati per una varietà di applicazioni, dall'agri-tech alla logistica, dal monitoraggio di foreste e ghiacciai all’Oil & Gas, dai grandi bacini idrogeologici alle reti e alle infrastrutture. L’istituto di ricerca tedesco Statista, del resto,, stima per il 2030 una diffusione di circa 30 miliardi di devices Iot connessi nel mondo.

Molto diverso ma non meno interessante l’ambito in cui opera invece Rem Montenapoleone, che alla sede bresciana ne affianca una proprio nella celebre via della moda milanese.

La società, fondata nel 2018 dal bresciano Nicola Rossi, è attiva nel settore dei gioielli hi-tech, in particolare orologi, bracciali e ciondoli. In pratica, gioielli dinamici che sono in grado di «richiamare» ricordi (foto, video, dediche, messaggi) grazie ad una tecnologia brevettata che consente di «caricarli» all’interno del gioiello stesso e renderli visibili semplicemente avvicinandovi lo smartphone. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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