Economia

Meccanica, a Milano la sinergia di 4 fiere e 26 realtà bresciane

Dal 3 al 6 maggio va in scena The Innovation Alliance: in 11 padiglioni previsti 1.600 espositori
Quattro le manifestazioni che animeranno il prossimo The Innovation Alliance
Quattro le manifestazioni che animeranno il prossimo The Innovation Alliance
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Torna anche a Brescia la voglia di fare fiera e la partecipazione alla kermesse milanese The Innovation Alliance ne è la prova. Sono infatti ventisei le aziende provenienti dal territorio bresciano che prenderanno parte, dal 3 al 6 maggio a Fiera Milano, all’evento che raggruppa 4 manifestazione sinergiche come Ipack-Ima, Print4All, GreenPlast e Intralogistica Italia, di nuovo insieme per guardare al futuro del settore della meccanica strumentale e condividere strumenti, soluzioni e applicazioni che contribuiranno allo sviluppo del comparto manifatturiero in ottica circolare.

A fare la parte del leone è come sempre Ipack-Ima, che attrae la maggior parte delle realtà bresciane presenti all’iniziativa (vale a dire 17 su 26, tra cui pezzi da novanta come Antares Vision, Gimatic, Falcor, Metal Work e Italsystem, per citarne solamente alcune), mentre sei imprese si sono iscritte a GreenPlast (Industrial Frigo, Euroviti, Rifra, Bmb, Aitian e Lorandi Silos) e 3 a Print4All, ossia Ero, Large Format e Lombardi Converting Machinery. Nessuna bresciana prenderà parte invece a Intralogistica Italia.

Tra gli stand

Importanti i numeri dell’evento The Innovation Alliance nel suo complesso, che conta più di 1.600 aziende e 11 padiglioni espositivi, con un focus ad hoc sul tema dell’economia circolare oltre che sulla digitalizzazione e l’immancabile industria 4.0. «The Innovation Alliance è un progetto sinergico che ha l'obiettivo di presentare il meglio della meccanica strumentale e le soluzioni più innovative dedicate ai diversi settori rappresentati dalla manifestazione, in una logica più allargata di filiera», dice Carlo Bonomi, presidente di Fiera Milano, che parla di un format unico, a livello europeo, che accoglie e valorizza la capacità progettuale e produttiva di una filiera strategica del made in Italy che vale complessivamente 25,6 miliardi di euro, occupa oltre 107.000 addetti e ha una media dell'export pari al 60% della produzione totale.

Il format, già apprezzato nella sua edizione di debutto nel 2018, consentirà al visitatore professionale di avere a portata di mano, in un unico appuntamento, una fotografia precisa dei grandi cambiamenti che stanno trasformando il settore e che richiedono un alto livello di innovazione, nuove competenze e investimenti in ricerca e sviluppo. Saranno in mostra le tecnologie destinate all’industria manifatturiera, con proposte che vanno dalle soluzioni green elaborate dal mondo gomma e plastica, alle tecnologie di processo alimentare, dal packaging per i comparti food e non food alla personalizzazione grafica, fino allo stoccaggio e alla movimentazione del prodotto finito.

Ad unire il tutto, come un ideale fil rouge, i grandi temi che stanno rivoluzionando in modo trasversale il mercato e i modelli di produzione. Si parlerà infatti di industry 4.0, smart manufacturing, sostenibilità ed economia circolare, servitizzazione, digitalizzazione e intelligenza artificiale, strumenti fondamentali per uno sviluppo consapevole del settore che guidano non solo l'innovazione di sistemi e processi, ma anche la necessità di una formazione specifica, fondamentale per valorizzare e rafforzare le competenze del capitale umano all’interno del nuovo scenario.

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