Economia

Lucchini Rs lancia sui treni Trenord la sala montata digitale intelligente

La nuova tecnologia presentata a Berlino permette di ridurre i costi di manutenzione grazie alla trasmissione dei dati in tempo reale
Smartset è la nuova tecnologia realizzata dalla Lucchini Rs - © www.giornaledibrescia.it
Smartset è la nuova tecnologia realizzata dalla Lucchini Rs - © www.giornaledibrescia.it
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Prodotto e servizio. Lucchini Rs presenterà da oggi a giovedì, a Berlino, alla fiera Innotrans, Smarset, la sala montata digitale (in linguaggio ferroviario l’insieme costituito da due ruote e dall’asse corrispondente assile o sala) che verrà installata sui treni Caravaggio prossimi ad entrare in servizio nella flotta di Trenord.

Brevettato dal gruppo bresciano, prodotta nello stabilimento di Lovere, sull’insieme assile-ruote Smartset è stata infatti applicata una scheda elettronica in grado di trasferire i dati relativi ai carichi ed alle sollecitazioni a cui ruote e assile sono sottoposti, restituendo i dati rilevati gestiti mediante uno specifico algoritmo (ovvero una successione di istruzioni o passi che definiscono le operazioni da eseguire sui dati per ottenere i risultati), che consentiranno «di sviluppare un modello - spiegano in Lucchini Rs - che determina in maniera precisa il grado di usura dei componenti».

Al prodotto ecco allora affiancarsi un servizio sofisticato quanto prezioso che consente agli utilizzatori di Smartset di pianificarne la manutenzione sulla base di bisogni effettivi dei convogli, riducendo i costi del «fermo treno» che fino ad oggi veniva programmato in base a generici intervalli.

Il punto

«Il vantaggio dato dall’ottimizzazione del piano di manutenzione - spiega Stefano Cantini, direttore delle operazioni della divisione ferroviaria di Lucchini Rs - porta a risparmi cumulati durante tutta la vita dei veicoli che sono di diversi ordini di grandezza superiori al prezzo della soluzione Smartset». Smartset nasce da una delle sempre più diffuse collaborazioni tra università e impresa: in questo caso dall’unione tra Politecnico di Milano e Lucchini Rs il cui lavoro aveva come obiettivo, oltre a quello principale della sicurezza, quello di generare vantaggi anche per i gestori dell’impresa ferroviaria.

Spiega ancora l’ingegner Cantini «I sensori che registrano le sollecitazioni delle ruote e degli assili sono infatti abbinati ad un sistema di geolocalizzazione indicando così quali siano i punti di una linea ferroviaria con un maggiore impatto sui componenti dei veicoli e sui quali eseguire eventuali verifiche mirate».

Già utilizzata su alcune linee italiane, svedesi e cinesi, la soluzione utilizza infatti le potenzialità offerte oggi dalla digitalizzazione nel controllo e nell’elaborazione dei big data (ovvero la raccolta di dati informatici così estesa in termini di volume, velocità e varietà da richiedere tecnologie e metodi analitici specifici per l’estrazione di valore o conoscenza) in modo da pianificare interventi di manutenzione sempre più efficienti.

Con ricavi nel 2021 per 468 milioni (il 71% all’estero), Lucchini Rs racconterà evoluzione e risultati delle prime applicazioni di Smartset nel libro intitolato «Transforming maintenance with data», quattordicesimo volume della collana editoriale LRS Techno, che mercoledì 21 settembre verrà presentato a Innotrans. Scritto dall’ingegner Stefano Cantini, insieme a Steven Cervello e Francesco Lombardo di Lucchini Rs, con il contributo dei professori Stefano Beretta, Michele Carboni e Pierluca Lanzi del Politecnico di Milano, il libro contiene anche un intervento del Business Futurist Alberto Mattiello. Sempre mercoledì, alle 17, ci sarà lo speech del presidente Giuseppe Lucchini.

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