Economia

Licenziamenti Mac: la Cassazione accoglie il ricorso

I provvedimenti erano scattati nel 2013 nonostante una lunga battaglia coordinata dalla Fiom
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Nuova puntata giudiziaria della complessa vicenda della Mac e dei lavoratori che dal 2013 sono stati licenziati. Della loro battaglia si sera fatta carico la Fiom Cgil che aveva promosso manifestazioni, presidi e iniziative di sostegno.

Oggi è arrivato il parare della Corte di Cassazione su una sentenza del Tribunale di Torino, sezione lavoro, dell'ottobre del 2014 che aveva respinto il ricorso dei lavoratori contro il provvedimento di licenziamento. La Fiom di Brescia ha spiegato che "i lavoratori avevano chiesto di accertare la legittimità del licenziamento loro intimato ai sensi della Legge 223/91, con ricorso ai sensi dell’art 1, comma 48 della Legge 92/2012, in sintesi, la legittimità era da accertarsi in relazione al fatto che la procedura di licenziamento della Mac aveva riguardato solo i dipendenti dello stabilimento Mac di Brescia e non anche altri dipendenti con analoghi profili professionali operanti in altre aziende della stessa società ai sensi della citata Legge 92/2012". 

Con la sentenza di oggi "la Cassazione accoglie il ricorso dei lavoratori e cassa la sentenza e rinvia alla Corte di Torino in diversa composizione che deve riesaminare la questione applicando il principio di diritto enunciato”.

Dopo questo provvedimento la Fiom "tornerà a proporre con i lavoratori, nelle sedi indicate, la contrarietà alla decisione della Mac in merito ai licenziamenti staccati tre anni fa e chiederà che nella discussione sia ben presente l’indicazione della Corte di Cassazione anche in merito al ruolo del sindacato e nel rispetto degli accordi sottoscritti dal Sindacato, dalla Mac e dall’Iveco"

 

 

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