Economia

L'azienda che trasforma i resti industriali in carburante

La Sares Green di Sarezzo investirà oltre dieci milioni in un impianto per la lavorazione dei rifiuti
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Trasformare i rifiuti industriali in carburante? È il progetto della Sares Green, fondata nel 2014 da Assisi Raffineria Metalli Spa, Gurta Ag e Mph Srl.

La startup ha realizzato un piccolo impianto pilota che trasforma i materiali non recuperabili delle auto in gasolio, carbone e gas metano, utilizzati per il fabbisogno termico della Assisi Raffineria di Sarezzo. Tessuti, imbottiture, gomme e plastiche vengono «digeriti» al ritmo di venti chili l’ora attraverso la scomposizione catalitica delle molecole dei materiali.

Dal progetto pilota si dovrebbe passare nel giro di un anno all'impianto definitivo, che trasformerà scarti industriali, con un investimento di oltre 10 milioni di euro. La domanda è stata presentata al Comune di Sarezzo. Il brevetto, a «emissioni zero», è stato sviluppato da Irle srl, società di engineering che opera nel settore biomasse, creata da un gruppo di imprenditori bresciani (Tiberio Assisi, Gianfranco Colosio e Mario Mattia) in collaborazione con l’Università di Genova.

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