Lavoratori del marmo tutelati dal caldo: l’accordo a Brescia

Una svolta significativa sul fronte della sicurezza nei luoghi di lavoro arriva dal comparto lapideo bresciano. Fillea Cgil e Filca Cisl hanno siglato due importanti accordi con aziende del distretto del «Bacino del Botticino» per rimodulare l’orario lavorativo dei dipendenti, riducendo l’esposizione ai rischi derivanti dal caldo e dalla radiazione solare.
Gli accordi, resi possibili dall’applicazione dell’Ordinanza regionale n. 348 del 1° luglio 2025 e delle Linee di indirizzo per la tutela dei lavoratori esposti al calore, introducono una novità sostanziale: la possibilità di iniziare il turno in anticipo e concluderlo dopo la pausa pranzo, mantenendo sette ore e mezza di lavoro effettivo. Una misura che punta a contenere lo stress termico e a prevenire gli infortuni, anche mortali, causati da condizioni climatiche estreme.
Le aziende coinvolte si sono impegnate a garantire la retribuzione dell’intera giornata lavorativa, manifestando attenzione concreta al benessere dei dipendenti. I sindacati auspicano che questo passo faccia da apripista ad altre realtà del settore e oltre, ribadendo l’urgenza di politiche attive per la prevenzione e la tutela nei cantieri.
«La salute e la sicurezza sul lavoro devono essere una priorità. Questo accordo è un esempio virtuoso da replicare» sottolineano Fillea Cgil e Filca Cisl. Le due sigle sindacali confermano il loro impegno nel promuovere soluzioni concrete contro i rischi professionali legati al caldo, sempre più rilevanti anche nel contesto locale.
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