Economia

La rivoluzione di Morandi Steel: «Più lavorazioni e servizi ad hoc»

Il gruppo di Flero investe in un impianto Laser Tubo e in un nuovo Erp per la gestione dei processi
Emanuele Morandi è il presidente della Morandi Steel - © www.giornaledibrescia.it
Emanuele Morandi è il presidente della Morandi Steel - © www.giornaledibrescia.it
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Un fiocco rosa, probabilmente, è stato appeso all’entrata della Morandi Steel. Da ieri, il presidente Emanuele Morandi può legittimamente bearsi anche delle coccole della nipotina Martina. Coincidenza vuole, peraltro, che con lo stesso fiocco rosa, in azienda, a Flero, si possa festeggiare anche l’arrivo di una nuova macchina Laser Tubo Lt. Un impianto, che secondo lo stesso Morandi, segna una tappa fondamentale nel percorso di sviluppo del suo gruppo siderurgico.

«La "formidabile sfida" che abbiamo deciso di affrontare come Morandi Steel - spiega l’imprenditore bresciano - poggia su alcuni pilastri: innovazione di prodotto, di processo e strategica, digitalizzazione e formazione. Questo approccio possiamo sinterizzarlo con il temine "servitizzazione", ossia la necessità di offrire al mercato non più un semplice prodotto ma un servizio allargato e sempre più personalizzato».

Il punto

La nuova Laser Tubo Lt 8.20 consentirà alla Morandi Steel di completare il suo già ampio pacchetto di lavorazioni in modo efficiente e sostenibilile. «La nuova macchina permette di effettuare un controllo continuo della lavorazione e garantire la massima qualità possibile. Inoltre - spiega il responsabile Ingegneria, tecnologia e Qualità della Morandi Steel, Francesco Zaglio -, grazie al collegamento diretto con il nostro sistema Erp aziendale, ci aiuta anche a ottimizzare tutte le fasi produttive e logistiche, con la conseguente riduzione dei tempi operativi. Benefici riscontrabili dai clienti soprattutto nei minori tempi di realizzazione delle commesse». In estrema sintesi, con la nuova Laser Tubo a Flero riusciranno a lavorare prodotti con dimensioni massime uniche nel loro settore.

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«Grazie a una lunghezza di carico di 12mila mm e una di scarico di 8.500 mm», puntualizza aoncora Zaglio. Misure hce consentiranno alla Morandi Steel di guardare ad altri mercati, come ad esempio a quello dell’automotive. «L’investimento effettuato per l’impianto laser è stato di 1 milione di euro, che sale a 1,8 milioni considerando tutte le altre operazioni a corredo - non nasconde Emanuele Morandi -. Abbiamo chiuso il 2021 con un fatturato di 12,6 milioni di euro, in crescita del 44% rispetto al 2020. Performance che si sono ripetute nel primo semestre del 2022, mentre il terzo trimestre è stato nella norma e si prevede un rallentamento nell’ultimo quarto di quest’anno. Nonostante questo, i dati del preconsuntivo indicano un fatturato di 17 milioni di euro per il 2022, in crescita di un ulteriore 40%».

Parole a cui fanno eco quelle del suo direttore Vendite e innovazione, Riccardo Taroni: «Il nostro obiettivo - evidenzia Riccardo Taroni, direttore Vendite e Innovazione - è quello di collocare Morandi Steel, attraverso una strategia di medio-lungo periodo, come un Centro servizi moderno ed innovativo proiettato al futuro. Per riuscirci abbiamo attuato una serie di investimenti per migliorare la nostra offerta e l’istallazione della Laser Tubo Lt 8.20 rappresenta uno dei primi tasselli. Integrandosi appieno con la Lt 20 già attiva, questo investimento estende la gamma di lavorazioni a disposizione dei clienti.

Oggi - conclude - possiamo proporci ai nostri partner come un interlocutore unico presso il quale trovare l’intero ventaglio di tubi strutturali in acciaio al carbonio e non solo. Infatti, grazie alla nuova Laser potremo trattare anche prodotti in acciaio inossidabile, rame, ottone e alluminio e questo ci permetterà di proporci all’interno di nuovi settori di utilizzo».

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