Economia

La parcella del professionista si calcola online

Tre giovani franciacortini lanciano il portale www.compensoprofessionale.it
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Se è vero che il decreto ministeriale del 2012 ha abilito le tariffe minime per i professionisti, lo è altrettanto che esistono comunque parametri di riferimento a cui, per esempio, possono appellarsi quei clienti che ritengono di essersi vista applicare un tariffa non proprio congrua.

Come fare, a monte, a calcolare un compenso equo rispetto al servizio prestato? Se lo sono chiesto tre ragazzi della Franciacorta: Alessandro Martinazzoli, trentenne architetto, e i fratelli Marco e Pierangelo Orizio, esperti di web e nuove tecnologie. «Il calcolo della parcella - spiega Alessandro - avviene grazie a specifici parametri da compilare. Si tratta di un vero e proprio calcolo che non è sempre di facile esecuzione».

Ecco perché l’idea di creare il portale www.compensoprofessionale.it, utile soprattutto per i professionisti interessati all’applicazione dei parametri contenuti nelle tabelle allegate al decreto ministeriale 140. Avvocati, notai, commercialisti ma anche tecnici, come geometri, ingegneri e periti, tutti interessati a calcolare una parcella equa per onestà verso il cliente ma anche per evitare di incorrere in contenziosi.

Il professionista che decide di iscriversi al portale paga 30 euro al suo ingresso, acquisendo il diritto di calcolare ad ogni occasione il giusto compenso in base al servizio prestato e al valore della causa, dell’atto o del progetto - a seconda di ciò di cui si occupa - per cui ha lavorato.

«La nostra è una strartup - dice ancora Alessandro - nata sei mesi fa. Ognuno di noi ha il suo lavoro, ma abbiamo deciso di dedicare parte del nostro tempo allo sviluppo di questo progetto imprenditoriale». La fase di prova è durata un mese, durante il quale hanno concesso gratuitamente l’accesso a cinquanta persone. Da una settimana il portale è ufficialmente attivo: www.compensoprofessionale.it.

zen

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