Economia

Iveco vola in Borsa, Bloomberg: «Vicino l’accordo con Leonardo e Tata»

Il leader di Azione Carlo Calenda ha chiesto alla premier Giorgia Meloni di chiarire la situazione
Un lavoratore Iveco - Foto Ansa/Epa © www.giornaledibrescia.it
Un lavoratore Iveco - Foto Ansa/Epa © www.giornaledibrescia.it
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Dopo una prima parte di seduta in chiaroscuro, il titolo di Iveco Group ha improvvisamente accelerato, portandosi in vetta al Ftse Mib (+1,15%) con un rialzo del 5,2% (+104% finora nel 2025, con una capitalizzazione di mercato pari a 5,1 miliardi di euro). A mettere le ali alle azioni sono le indiscrezioni secondo cui sarebbe vicino un accordo per la vendita della divisione difesa a Leonardo e della divisione autocarri commerciali all'indiana Tata Motors, che si rafforzerebbe in modo significativo in Europa. Come riferito da Bloomberg, secondo cui le trattative sarebbero in fase avanzata, entrambe le transazioni potrebbero essere annunciate già domani, quando Iveco Group comunicherà i conti del primo semestre.

La vendita di Defence a Leonardo andrebbe incontro alla richiesta del Governo di mantenere attività strategiche in mani italiane e potrebbe spianare la strada a un accordo con Tata per la parte restante del business, che comprende autocarri commerciali, propulsori, autobus e altri veicoli speciali. Proprio oggi, tra l'altro, il leader di Azione, Carlo Calenda, ha chiesto alla premier Giorgia Meloni di chiarire la situazione di Iveco e di ricorrere al Golden Power in caso di conferma della vendita di asset a Tata, in quanto investitore extraeuropeo. La vendita di Iveco si inserirebbe nel quadro degli sforzi di Exor, che controlla Iveco, di diversificare i propri interessi dal settore automobilistico verso aree come la sanità, i beni di lusso e la tecnologia.

Per quanto riguarda le attività nella difesa, Leonardo, che ha presentato un'offerta con la tedesca Rheinmetall, partner in joint venture, avrebbe ricevuto pressioni dal Governo italiano per raggiungere un compromesso sul prezzo (avrebbe messo sul piatto circa 1,6 miliardi, compreso il debito).

La conferma

Iveco conferma che «sono in corso discussioni in stato avanzato per potenziali operazioni riguardanti il settore della difesa, da un lato, e la restante società dall'altro». Lo si legge in una nota in cui viene indicato che «il consiglio di amministrazione sta analizzando e valutando attentamente tutti gli aspetti di queste potenziali operazioni. Nel farlo – prosegue il gruppo – il consiglio tiene nella dovuta considerazione gli interessi di Iveco Group e di tutti i suoi stakeholder, compresi azionisti, dipendenti e clienti, e terrà informato il mercato».

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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