Economia

Iveco: sulle linee dell’Eurocargo cresce la Fabbrica 4.0

Sensori ai robot prevedono i guasti ed evitano fermate. Dal 2007 applicata la Wcm Obiettivo: l’«oro» nel 2018
IN IVECO LA FABBRICA 4.0
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Eliminare ogni possibile spreco di risorse ed efficientare i processi produttivi, migliorando anche la qualità, la sicurezza, le condizioni di lavoro delle persone e il rispetto per l’ambiente. Questo l’obiettivo del World Class Manifacturing, sistema adottato ormai dalla maggior parte delle più grandi aziende del mondo, compreso il gruppo CNH, che nello stabilimento di via Volturno, in città, settimo per efficienza nella lista dei 64 sparsi in tutto il mondo, sta cercando di raggiungere il la certificazione massima di efficienza entro il 2018.

Lungo le linee in cui si produce l’Eurocargo, 45 veicoli al giorno e 14mila all’anno, con 11mila differenti opzioni di personalizzazione, da qualche tempo si sperimenta la Fabbrica 4.0. Il futuro sta tutto racchiuso nei sensori intelligenti, che assicurano un filo diretto tra i 115 robot installati lungo la linea e il cervellone centrale e permettono quindi ai quasi 2mila lavoratori del sito di ottenere in tempo reale informazioni su tutte le fasi produttive, necessità di manutenzioni, guasti e approvigionamento componenti.

Un sistema che prevede una serie di valutazioni periodiche da parte di auditor certificati, al termine delle quali viene rilasciato un punteggio che definisce il livello di innovazione raggiunto in fabbrica. E in Iveco le linee conducono dritte all’eccellenza.

 

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