Iscrizioni Cisl: 6.000 tessere nuove arginano il calo

Il calo tessere (-5%) non fa paura alla Cisl bresciana che si «consola» guardando ai nuovi iscritti e all’imminente appuntamento congressuale, tappa strategica nel rinnovamento avviato.

Nel complesso, la Cisl di Brescia e Valle Camonica lascia sul campo nell’anno appena concluso circa il 5% del tesseramento, passando dalle 96.232 tessere del 2015 alle 91.616 del 2016, con un saldo negativo di 4.616 iscritti, di cui 2.574 attivi e 2.042 pensionati (la categoria registra un -4%, mostrando a livello territoriale il difficile equilibrio tra il calo "fisiologico" e gli effetti della Riforma Fornero).

Pure l’industria scende del 4%, seppure con punte molto diverse a seconda del settore: mentre il metalmeccanico è in tenuta, gli elettrici mettono a segno addirittura un -36%.

Crescono trasporti (+11%) e inquilini (+3%), mentre uno spiraglio di luce arriva dalle 5.945 tessere nuove, che «recuperano» il 56% della diminuzione complessiva. Numeri che, spiega Alberto Pluda della segreteria, mostrano come «ci sia ancora un grande bisogno di sindacato».

Grandi le aspettative che riguardano la stagione congressuale, già partita nelle singole realtà del territorio e destinata a vedere il culmine nella due giorni del 30 e 31 marzo 2017 al Centro Fiera del Garda di Montichiari.