Economia

Ipotesi fusione Sacbo-Sea: così il Nord-Ovest sfida Fiumicino

L'esame preliminare per far nascere un «gigante» da 60 milioni di utile
AA

I Consigli d’amministrazione di Sea spa e Sacbo spa, riunitisi lunedì, hanno preso visione dei risultati della ricerca condotta dal professor Stefano Paleari (Università degli Studi di Bergamo) per valutare la possibilità della costituzione di un unico soggetto a cui afferiscano, anche indirettamente, le gestioni degli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate e Bergamo Orio al Serio, attualmente gestiti dalle due società.

Se l’accordo verrà perfezionato si assisterà - pur nell’autonomia gestionale dei tre scali coinvolti, appunto Malpensa, Linate e Bergamo - alla nascita di un polo aeroportuale del Nord-Ovest in grado di eguagliare, se non addirittura superare, i numeri di Fiumicino, che oggi conta 38,3 milioni di passeggeri.

Dalla fusione nascerebbe un «gigante» da 60 milioni di utile.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia