Economia

Industrial Iot: Camozzi sigla una partnership con Seco

Il gruppo bresciano conferirà un ramo d’azienda e acquisirà il 6,73% della quotata
Il bresciano Lodovico Camozzi -  © www.giornaledibrescia.it
Il bresciano Lodovico Camozzi - © www.giornaledibrescia.it
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Il piano di sviluppo del gruppo Camozzi nell’ambito dell’Industrial Iot, ossia nella sfera dell’internet delle cose che riguarda i processi industriali, segna una tappa fondamentale. Attraverso la controllata Camozzi Digital è stato sottoscritta una partnership con la Seco, società quotata a Piazza Affari.

«L’accordo consentirà a Seco di integrare in Clea oltre 90 app, algoritmi e smart connectors ready-touse specificamente pensati per realizzare l’autonomous manufacturing, accelerando in modo significativo il time-to-market della propria piattaforma di IoT-AI - puntualizza una nota -. Camozzi Digital, grazie alla partnership con Seco, intende potenziare la risposta alle crescenti richieste del mercato, continuando a elaborare soluzioni per rafforzare il proprio gruppo e interpretare in chiave sempre più innovativa la rivoluzione digitale».

Nello specifico, l’accordo prevede il conferimento da parte di Camozzi Digital del ramo d’azienda comprensivo di una parte del personale e asset di proprietà intellettuale, per un controvalore di 50 milioni di euro. «In ragione di tale conferimento - confermano da Milano - il gruppo Camozzi diventa un azionista di riferimento di Seco, con un orizzonte di lungo periodo: saranno infatti emesse 7.971.583 azioni, pari al 6,73% del capitale sociale di Seco, riservate a Camozzi Digital».

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Il presidente e amministratore delegato Lodovico Camozzi illustra così la ratio dell’operazione: «Per dodici anni abbiamo implementato il concetto di fabbriche intelligenti e prodotti interconnessi, traducendo in integrazione digitale e in piattaforme intelligenti i paradigmi dell’industria 4.0. Vogliamo integrare questo potenziale ed espanderlo a nuovi ecosistemi e abbiamo trovato in Seco un partner prestigioso con cui realizzare questa espansione».

Non solo. «Condivido la visione per cui siamo solo agli albori di una rivoluzione del nostro modo di concepire, produrre e vendere prodotti industriali - continua l’imprenditore -. In questo ambito il nostro gruppo ha investito negli ultimi anni ingenti risorse in capitale umano e in collaborazioni con altre imprese, centri di ricerca e università. Penso che questo sia il momento giusto per mettere queste tecnologie a disposizione del mercato».

Nell’ambito dell’operazione, Seco e Camozzi hanno siglato anche un accordo industriale pluriennale in base al quale Camozzi Digital ha acquistato licenze Clea per 3,6 milioni. «L’accordo - chiude la nota ufficiale - prevede inoltre che le aziende del Gruppo Camozzi acquistino soluzioni hardware quali edge platforms, IoT gateways e HMI realizzati da Seco, rispetto alle quali è stato concesso un first right of refusal and right to match a favore di Seco».

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