Ghidini Lighting: la luce di Kenzia per il «raddoppio» al Compasso d’Oro

Ghidini Lighting, azienda valgobbina specializzata in soluzioni di illuminazione per interni ed esterni, entra nella rosa dei selezionati per il Compasso d’Oro, il più autorevole premio internazionale di design industriale promosso dall’Associazione per il Disegno Industriale (Adi). A portarla nell’Adi Design Index 2025 è Kenzia, una lampada progettata in collaborazione con il designer Antonio Lanzillo, già vincitore del Compasso d’Oro nel 2020 per un progetto di arredo urbano.
Nato nel 1954, il Compasso d’Oro rappresenta da oltre settant’anni un punto di riferimento mondiale per la qualità del progetto, premiando prodotti capaci di coniugare innovazione, funzione e cura delle forme. Con questa selezione Ghidini Lighting diventa la quarta realtà bresciana presente nell’Adi Design Index 2025, affiancando la libreria Elle di Mara (Passirano), le lampade modulari Superwire di Flos e la colonna doccia Ply di Bossini (Castenedolo). Una presenza significativa, che conferma il ruolo del territorio bresciano come uno dei poli più dinamici del design e della manifattura evoluta a livello nazionale.
La storia
La storia di Ghidini Lighting nasce dall’incontro di due esperienze industriali consolidate. Ghidini, fondata nel 1974, si è distinta fin dagli esordi per la specializzazione nell’illuminazione tecnica per esterni. Lucitalia, nata nel 1966, ha invece conquistato rapidamente la scena internazionale grazie a proposte di illuminazione per interni caratterizzate da un design innovativo. Nel 2012, l’unione delle due realtà sotto un’unica ragione sociale ha dato vita a Ghidini Lighting, aprendo una nuova fase di sviluppo e ampliando il catalogo con soluzioni pensate per rispondere alle esigenze dei progettisti più esigenti.
Nel tempo Ghidini e Lucitalia hanno consolidato il proprio know-how attraverso collaborazioni con studi di architettura anche di fama internazionale. «Alla base di questo percorso c’è una passione condivisa per la luce – spiegano dall’azienda valgobbina –, interpretata non solo come elemento funzionale ma come strumento capace di valorizzare gli spazi». Un approccio sviluppato anche grazie al dialogo con grandi maestri del design come Ferdinand Alexander Porsche, Gianfranco Frattini e Toshiyuki Kita, fino alla collaborazione più recente con il designer Antonio Lanzillo. È proprio da quest’ultima che nasce Kenzia, la lampada selezionata per il Compasso d’Oro.
L’equilibrio
Si tratta di una piantana da terra per esterni dal design minimale caratterizzata da una geometria essenziale: uno stelo sottile e inclinato che termina in un disco luminoso. «Il punto di forza del progetto è l’equilibrio con cui la lampada si inserisce negli spazi aperti – aggiungono da Ghidini Lighting –, offrendo un’illuminazione morbida capace di valorizzare l’architettura circostante, che si tratti di un patio, di un giardino o di una terrazza».
L’assegnazione del Compasso d’Oro è prevista a giugno a Milano, in concomitanza con il Salone del Mobile, mentre i progetti selezionati saranno successivamente ospitati nel percorso espositivo del Maxxi di Roma.
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