Imprese

Acque Bresciane investe sulle donne: per Regione è una «Parità Vincente»

Angela Dessì
La società bresciana ha introdotto politiche inclusive con misure a carico dell’azienda
Giovanni Gardini ritira il premio «Parità Vincente»
Giovanni Gardini ritira il premio «Parità Vincente»
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Acque Bresciane investe sulle donne e conquista il premio per la categoria Grandi Imprese (superiore ai 250 dipendenti) nell’ambito dell’iniziativa «Parità Vincente», promossa dal Consiglio per le Pari Opportunità della Regione Lombardia.

La kermesse, ospitata nell’Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli, riconosce e valorizza le imprese lombarde che hanno saputo trasformare la parità di genere in un motore di innovazione e crescita: tra queste, appunto, Acque Bresciane, società benefit (dal 2022) e certificata UniNI PdR 125:2022 (da ottobre 2023) che gestisce nel ciclo idrico della Provincia di Brescia.

Negli ultimi anni, la società (oggi serve 114 Comuni per oltre 680.000 abitanti) ha introdotto politiche inclusive per promuovere le pari opportunità, tra cui percorsi formativi su bias e linguaggio inclusivo, su leadership ed empowerment, una governance chiara sulla parità di genere con rappresentanza dei diversi settori aziendali, processi Hr evoluti, ad esempio con canali di ascolto dedicati anche alla specifica fase di rientro da maternità e paternità, ed effettive opportunità di crescita delle donne in azienda.

Il punto

In particolare, negli ultimi due anni, il 60% degli inserimenti in area impiegatizia è rappresentato da donne, e dei 21 laureati in materie Stem inseriti le donne rappresentano il 62%. Inoltre, le donne risultano promosse in misura più significativa, il divario retributivo di genere per livello è sostanzialmente equilibrato, con il personale quadro al femminile che registra retribuzione più alta.

Numerose le politiche attive oltre il Ccnl applicato, con misure di integrazione a carico azienda del congedo parentale e dei congedi per paternità, supporto psicologico per situazioni di fragilità, smart working, part-time e flessibilità anche personalizzati, canali di ascolto molteplici per intercettare le effettive volontà di crescita professionale. Attenzione alla trasformazione digitale da ultimo con un framework dedicato agli impatti sulle risorse umane dei progetti di AI, per favorire il cambiamento ma anche prevenire rischi di disuguaglianze.

I progetti

L’adesione a Comunità Pratica, associazione di aziende della provincia di Brescia attiva sui temi della sostenibilità e dell’impatto sociale, rafforza ulteriormente il quadro, e non da meno fa l’attenzione alle giovani generazioni: l’adesione al progetto Stem in Genere, promosso dalla docente Mariasole Bannò dell’Università degli studi di Brescia, ha concesso infatti di raggiungere centinaia di studenti.

«La cultura aziendale si costruisce giorno dopo giorno, con azioni che rivolgiamo a tutti e che valorizzano le differenze e creano vere opportunità», commenta Giovanni Gardini, responsabile Risorse Umane di Acque Bresciane, che nel ritirare il premio evidenzia come si tratti del «riconoscimento di un lavoro di squadra e di una visione coerente che guarda al futuro». «Questo riconoscimento dimostra che la parità non è solo un valore etico, ma una leva strategica per la nostra società. Da anni investiamo in politiche che mettono al centro le persone», gli fa eco Pierluigi Toscani, presidente della società benefit, che oggi conta 349 dipendenti, investimenti per 39 milioni di euro nel 2024 ed un rating Esg Aa.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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