Il made in Brescia sbarca a Ecomondo

Sono 55 le aziende espositrici a Ecomondo 2024, la fiera in programma a Rimini da martedì 5 novembre fino al venerdì successivo. L’evento giunto alla 27esima edizione, organizzato da Ieg-Italian exhibition group, si conferma quale punto internazionale di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali legati alla green e circular economy.
Tra le realtà di casa nostra, vi sono nomi come Agritech ed Able Tech, Di.Ma e Minelli, fino a Cobo, Saccheria Franceschetti, Acque Bresciane, A2A Ambiente, Gatti Filtrazioni e tanti altri a testimonianza di un impegno sempre più forte da parte del «sistema Brescia» verso i temi della sostenibilità e dell’ambiente.
Quella di quest’anno sarà, dichiarano gli organizzatori, «l’edizione più grande di sempre», con due nuovi padiglioni, 1.600 brand espositori (di cui il 16% esteri), 166.000 mq di superficie espositiva, 650 hosted buyers da 65 Paesi; 221 eventi tra seminari e workshop, di cui 25 internazionali. Il focus sarà acceso su innovazione e tecnologia per la prevenzione e mitigazione dei cambiamenti climatici, attraverso l’utilizzo di big data, intelligenza artificiale e sistemi di monitoraggio.
Il punto
Tra le sfide più urgenti all'attenzione di istituzioni, amministrazioni pubbliche, tecnici ed esperti, vi è il contrasto al cambiamento climatico, che è proprio uno dei temi nevralgici della manifestazione.
Ecomondo, cresciuta negli anni, si pone oggi come un autorevole hub di ricerca e innovazione, che offre informazione, condivisione e co-progettazione sulle policy del green deal europeo grazie alla creazione di partenariati pubblico-privati impiegati nella progettazione nazionale, europea e internazionale, facendo inoltre il punto sullo stato di avanzamento dei progetti del Pnrr.
La fiera propone un ampio carnet di conferenze, workshop, convegni e seminari, curati da un comitato tecnico scientifico composto da un pool di oltre 80 esperti tra scienziati, tecnici, rappresentanti di istituzioni nazionali e internazionali, associazioni di categoria, consorzi, agenzie e federazioni di settore. I partecipanti avranno l’opportunità di aggiornarsi sulle ultime tendenze, tecnologie e normative del settore, nonché di confrontarsi con esperti e professionisti di calibro internazionale.
Sei le macroaree tematiche, ciascuna dedicata a un aspetto cruciale della transizione ecologica e dell’economia circolare, che offrono una panoramica completa delle tecnologie più avanzate e delle soluzioni più promettenti per affrontare le sfide ambientali attuali: Waste as resource, Water cycle & blue economy, Circular & regenerative bio-economy, Bio-energy & agroecology, Sites & soil restoration, Environmental monitoring & control.
All’interno di Ecomondo, il 5 e 6 novembre, si svolgerà poi la 13a edizione degli Stati generali della Green Economy, che proporrà analisi e indicazioni sulle tematiche chiave del green deal in Europa e in Italia all’avvio della X legislatura europea: decarbonizzazione, transizione energetica, circolarità, sviluppo nature positive, maggior coinvolgimento delle imprese e risorse finanziarie per la transizione.
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