Economia

«Il lavoro riparta da investimenti produttivi e occupazione»

Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, che ha aggiunto: «Affrontiamo il tema delle diseguaglianze social»
Come far ripartire la crescita del Paese?
Come far ripartire la crescita del Paese?
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«È giusto e legittimo discutere di riaperture in sicurezza delle attività economiche, come sollecitano alcune categorie, ma bisogna anche aprire un confronto tra il Governo e le parti sociali su come far ripartire l'occupazione e la crescita del Paese, come si affronta il tema delle diseguaglianze sociali che sono cresciute con la pandemia, come affrontare e risolvere le tante crisi aziendali aperte al Mise. La ripresa si guadagna con gli investimenti». Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, al Consiglio della Cisl Grosseto che ha eletto Katiuscia Biliotti nuova segretaria generale della struttura.

«Stiamo aspettando una convocazione del presidente del Consiglio Draghi per confrontarci sugli obiettivi del Recovery plan, che rappresenta una formidabile occasione per la ripartenza e modernizzazione del Paese», ha sottolineato il leader della Cisl. «Le linee di indirizzo indicate dal premier del Piano di resilienza sono condivisibili. Ma - ha proseguito - occorre discutere con il Governo su come monitorare insieme i progetti ed i tempi di realizzazione, valutare le ricadute sociali, garantire la trasparenza e la sicurezza. I posti di lavoro stabili si creano soprattutto con gli investimenti produttivi, chiamando le parti sociali a discutere di sviluppo, di politica industriale green, di riforme economiche, a partire dal fisco, che devono accompagnare questo necessario processo di ricostruzione del Paese.

Dobbiamo concertare il cambiamento lavorando anche per una piena democrazia economica ed un sistema di relazioni industriali finalmente partecipativo. Ci aspettiamo dal premier un segnale di attenzione sulle richieste del sindacato, per affrontare l'emergenza economica e sociale con lo stesso metodo coerente che ha contraddistinto gli accordi positivi sulla riforma della Pubblica amministrazione ed i nuovi protocolli per la sicurezza e le vaccinazioni nei luoghi di lavoro», ha concluso Sbarra.

 

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