Economia

I dazi americani pesano sull'export dell'Italia: -6,5%

Ora si spera che l'accordo tra Cina e Stati Uniti ammorbidisca le posizioni di Trump con i prodotti europei
La firma del patto commerciale Usa-Cina - © www.giornaledibrescia.it
La firma del patto commerciale Usa-Cina - © www.giornaledibrescia.it
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Sulle nostre esportazioni «è arrivato l'effetto mannaia dei dazi». Ne è convinto Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia, che spiega: «Le misure Usa, già in vigore da ottobre dello scorso anno, hanno fatto crollare a novembre le nostre esportazioni alimentari verso quel mercato». Secondo i dati diffusi oggi dall'Istat si attesta infatti sul -6,5% il valore del nostro export verso gli Usa rispetto a novembre 2018. «Dato particolarmente pesante - aggiunge Scordamaglia - se si considera che arriva dopo mesi di crescita a due cifre verso il mercato americano. Un mercato che ricordiamo rappresenta il secondo sbocco per le nostre esportazioni agroalimentari, oltre ad essere quello che è cresciuto con maggiore costanza negli ultimi anni». E il Bresciano è colpito nel vico con il Grana Padano.

«Certamente questa riduzione è da collegare anche all'esaurimento dell'effetto scorte fatto prima dell'entrata in vigore dei dazi - precisa Scordamaglia - ma le misure trumpiane fanno particolarmente male al settore dei formaggi, dei salumi e degli spirits, settori tra i più imitati e contraffatti negli Usa con prodotti Italian sounding spesso realizzati anche da imprese italiane».

L'Auspicio, dichiarano da Filiera Italia è che la chiusura della fase 1 dell'accordo Usa/Cina, che prevede in due anni l'esportazione di oltre 50 miliardi di prodotti agricoli Usa verso la Cina, alleggerisca la pressione su Trump degli agricoltori americani, suoi principali elettori, portandolo ad una posizione più morbida per i nuovi dazi preannunciati contro la Uee e quindi l'Italia, soprattutto ora che la Ue con il commissario Hogan sta promettendo a Trump appoggio alle sue richieste di modifica in ambito Wto.

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