Economia

Hipac, investe 5 milioni nelle linee produttive per i film plastici «green»

Sono più sottili, ecologici ma altamente performanti Finanziamento Banco Bpm con garanzia di Sace
La famiglia Giorlando: da sinistra Serafino, Alessandra, papà Simone, Aurora e Giacomo - © www.giornaledibrescia.it
La famiglia Giorlando: da sinistra Serafino, Alessandra, papà Simone, Aurora e Giacomo - © www.giornaledibrescia.it
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La parola d’ordine è da sempre «reduce», dall’inglese ridurre. Per Hipac di Cazzago San Martino l’approccio sostenibile è stato abbracciato in tempi non sospetti. «Già nel 2007 abbiamo iniziato a produrre film per imballaggio a spessore ridotto e riciclabili - spiega l’amministratore delegato della società Alessandra Giorlando - ma soprattutto bobine che si avvolgono su se stesse senza mandrino, ovvero senza supporto rigido all’interno».

La Hipac è stata fondata nel 1991 da Simone Giorlando ed oggi è leader, primo produttore europeo e tra i primi al mondo nella produzione di film estensibili di polietilene per imballaggio industriale (stretch film). Vincente la scelta strategica dei Giorlando di concentrare tecnologia, ricerca e risorse in questa nicchia di prodotto studiata per garantire integrità e stabilità delle merci durante il trasporto.

«Abbiamo sempre investito molto in tecnologia e innovazione - racconta Alessandra Giorlando -. Produciamo film plastici che proteggono le merci durante il trasporto, sono prodotti tecnologicamente elevati, studiati nel nostro laboratorio di ricerca che opera in sinergia con enti scientifici ed in collaborazione con i nostri clienti e fornitori, spesso aziende primarie a livello mondiale».

Nuovo investimento

Dopo l’ampliamento del 2019 del sito produttivo di Cazzago San Martino, che ha portato alla realizzazione di un moderno magazzino per lo stoccaggio prodotti finiti ed alla riformulazione completa del layout produttivo del vecchio sito (l’investimento è stato di circa 8 milioni di euro), Hipac si prepara a fare un nuovo salto di qualità con l’installazione di nuove linee produttive per film estensibile dotate di sistemi di controllo qualità e monitoraggio dei parametri di estrusione sottili. L’investimento è di cinque milioni di euro, ed è stato reso possibile grazie ad un finanziamento da parte di Banco Bpm, assistito da una garanzia Green Sace appositamente dedicata a progetti in grado di agevolare la transizione verso un’economia a minor impatto ambientale.

«Questo finanziamento rappresenta il riconoscimento all’attenzione e sostenibilità che ci ha contraddistinti fin dalla nascita» precisa Alessandra Giorlando. Mentre Enrico Lemmi, responsabile Corporate Nord Est di Banco Bpm chiosa: «Siamo da sempre partner di riferimento delle imprese che sviluppano progetti ambiziosi, innovativi e sostenibili. Filiali estere. La leadership Hipac in Europa è stata conquistata anche grazie anche ad una attenta politica di localizzazione produttiva attraverso la creazione di due unità gemelle: a Saucedilla nella Estremadura spagnola (creata nel 1999) e a Dragomiresti Vale, area di Bucarest in Romania (dal 2005).

Nel 2021 la Hipac spa ha segnato un fatturato di 62,4 milioni in crescita rispetto ai 43,4 milioni del 2020. L’esercizio si è chiuso con un utile netto record a 5,4 milioni (era di 4,6 milioni nel 2020). Presidente del gruppo è Aurora Giorlando, accanto a lei i fratelli Alessandra, Serafino e Giacomo.

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