Economia

Gruppo L’Alco: all’asta 8 negozi, pronta l’offerta di Migross

Si riaccende una speranza per 230 addetti oggi in cassa integrazione straordinaria e fino a marzo operativi nei punti vendita
Un supermercato del gruppo L'Alco - Foto © www.giornaledibrescia.it
Un supermercato del gruppo L'Alco - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Otto negozi all’ingrosso del gruppo bresciano di supermercati L’Alco, oggi in concordato, finiranno all’asta per un prezzo base di 31 milioni e 700mila euro. Il bando verrà pubblicato la prossima settimana e ridarà una speranza ai 230 lavoratori fino alla scorsa primavera impiegati negli stessi punti vendita e oggi in cassa integrazione straordinaria «a zero ore». Il termine entro il quale eventuali investitori potranno presentare un’offerta per gli 8 cash & carry con l’insegna «Altasfera» è il 30 settembre.

Sulla scrivania del notaio Francesco Ambrosini (in via Elia Capriolo, a Brescia) è attesa la formalizzazione di una proposta d’acquisto da parte della catena veronese Migross, che secondo alcune indiscrezioni è concretamente intenzionata a concludere l’operazione. Lo stesso giorno, comunque, sempre nello studio del professionista bresciano in centro storico, è prevista anche una gara pubblica di vendita nel caso si presentassero altri operatori (prima dell’estate si parlò di un interesse anche del gruppo Conad): il rilancio minimo è fissato a 200mila euro.

Il gruppo L’Alco ha sede a Rovato e conta 40 punti vendita in Lombardia (marchi Despar, Eurospar, Interspar e appunto Altasfera: sono tutti chiusi dalla scorsa primavera) di cui 23 nella nostra provincia. La forza lavoro complessiva è di 680 addetti, circa il 60% nel Bresciano. La capogruppo L’Alco Spa (in concordato dal 25 marzo) gestisce i punti vendita al dettaglio con insegna Despar ed è proprietaria di tutti gli immobili della catena. Alla controllata Gestione centri commerciali Spa (in concordato dal 24 aprile, commissario Franco Baiguera) fanno riferimento gli ipermercati con marchio Interspar, mentre la Alco grandi magazzini Spa (in concordato dall’11 marzo) gestisce i cash & carry Altasfera e fa da centrale di acquisto per le altre società del gruppo.

La procedura

I commissari giudiziali imposti dal Tribunale di Brescia sia a L’Alco sia a L’Alco grandi magazzini sono Marco Vinti, Valerio Galeri e Stefano Lancelotti. I tre commercialisti, dopo aver valutato il reale interesse gravitato intorno ai negozi all’ingrosso del gruppo di Rovato (i tre professionisti hanno già raccolto un’offerta d’acquisto, anche se da parte loro - nel rispetto del ruolo ricoperto - non è giunta alcuna conferma), pubblicheranno un bando congiunto volto alla cessione di un ramo d’azienda in capo a L’Alco grandi magazzini e relativo appunto ai cash & carry di Rovato, Lonato, Braone, Busto Arsizio (Varese), Crespiatica (Lodi), San Martino Siccomario (Pavia), Varedo (Monza e Brianza) e Segrate (Milano) e dei rispettivi immobili in carico alla capogruppo L’Alco.

Entro la metà di settembre, inoltre, è attesa la pubblicazione di un secondo bando per la cessione degli altri supermercati di proprietà del gruppo bresciano e già finiti nel mirino di Italmark e Conad. Per il momento non si hanno a disposizione altri dettagli di questa operazione, ma l’obiettivo principale dei tre commissari è senza dubbio quello di accelerare i tempi in modo che si riaccendano al più presto le luci in tutti i negozi della catena di Rovato, ridando così un’occupazione a centinaia di lavoratori lombardi.

 

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