Economia

Gnutti Cirillo, nel 2024 investiti 16,7 milioni in sostenibilità

In aumento il fatturato rispetto all’anno precedente (+3,8%), in calo l’Ebitda (-6%), utile netto di 24,6 milioni. Il gruppo vanta una produzione annua di 2.052 MWh di energia fotovoltaica
Da sinistra, Alberto e Giuliano Gnutti - © www.giornaledibrescia.it
Da sinistra, Alberto e Giuliano Gnutti - © www.giornaledibrescia.it
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«La nostra capacità di differenziare e presidiare i mercati si è confermata strategica perché ci ha permesso di consolidare i volumi e continuare a investire in innovazione e sostenibilità». Le parole di Giuliano Gnutti sintetizzano al meglio la correlazione delle tre dimensioni (ambiente, sociale e governance) dei criteri Esg, che in modo più completo rispetto a un bilancio contabile rispecchiano il valore di un’impresa.

Il quadro

Lo scorso anno, il gruppo Gnutti Cirillo ha chiuso l’esercizio con un fatturato di 298,5 milioni di euro (+3,8% sul 2023), un Ebitda di 49,6 milioni (-6%) e un utile netto di 24,6 milioni. «La marginalità è risultata in leggera flessione per via di un riallineamento delle scorte di magazzino, dell’effetto prezzo derivante dal calo delle quotazioni dell’ottone e dell’incremento del costo del personale, legato sia agli adeguamenti contrattuali sia al rafforzamento delle strutture commerciali e produttive», puntualizza una nota della società.

«Sul fronte delle vendite – aggiungono dalla sede di Lumezzane –, nel 2024 il mercato italiano ha registrato una crescita del 9,9%, quello europeo del 3,9%, mentre quello extra-Ue è rimasto sostanzialmente stabile nonostante l’incertezza Usa e il conflitto russo-ucraino». E se dal punto di vista finanziario, lo scorso anno il gruppo Gnutti Cirillo ha rafforzato il patrimonio netto e, contestualmente, aumentato la liquidità disponibile, sempre nel 2024 la società bresciana ha investito altri 16,7 milioni in immobilizzazioni materiali, «destinati principalmente al potenziamento degli impianti e delle capacità produttive», chiude Giuliano Gnutti. Qui entra in scena il figlio Alberto.

Certificazione

«L’ottenimento della certificazione Iso 50001 rappresenta un importante risultato per la nostra organizzazione – evidenzia l’amministratore delegato del gruppo –. È il frutto di un lavoro di squadra che coinvolge tutti e ci prepara al prossimo obiettivo della Iso 45001». Per di più, non va trascurato il fatto che la Gnutti Cirillo, a supporto del suo piano di sviluppo tecnologico e organizzativo, ha ampliato le iniziative formative anche con l’intento di migliorare il benessere dei suo collaboratori.

Semilavorati in ottone - © www.giornaledibrescia.it
Semilavorati in ottone - © www.giornaledibrescia.it

Non a caso, nel 2024 la realtà bresciana ha rafforzato il proprio impegno in ambito Esg, strutturando un sistema di governance dedicato con il compito di integrare la sostenibilità nei processi strategici e operativi. «Un segnale concreto di questa visione è rappresentato dalla certificazione Iso 50001 – rimarcano dal quartier generale – ottenuta dalla capogruppo per la gestione dell’energia, che conferma l’impegno verso un modello produttivo sempre più efficiente e responsabile». Nell’anno sono stati autoprodotti 2.052 MWh di energia verde tramite impianto fotovoltaico, contribuendo alla riduzione dell’impatto ambientale.

La storia del gruppo

Il gruppo Gnutti Cirillo opera dal 1951 nel settore industriale dello stampaggio a caldo e della lavorazione di semilavorati in ottone. L’omonima capogruppo controlla Metal Forming technology con sede in Michigan (Usa) ed attiva nello stampaggio e lavorazione dell’ottone conto terzi, Tiemme Raccorderie di Castegnato, con filiali in Grecia, Spagna e Romania, che produce e commercializza raccorderia, valvole, tubi e sistemi destinati al settore idro-termo-sanitario, Valvosanitaria Bugatti Group di Castegnato e Bugatti Valves North America attive nella produzione e distribuzione di valvole a sfera e raccordi ed Elettromaule di Montecchio Maggiore (Vicenza), attiva nel business degli isolatori, commutatori ed accessori per la costruzione di trasformatori elettrici. I dipendenti totali del gruppo sono 785.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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