Giacomo Fogliata confermato alla guida del Cda di Cogeme

Cogeme conferma il rovatese Giacomo Fogliata a capo della società che gestisce i servizi per una sessantina di Comuni soci, sparsi tra le province di Brescia e Bergamo. La riconferma di Fogliata è avvenuta all’unanimità, al pari dell’elezione del nuovo Cda, totalmente rinnovato.
«L’accordo all’unanimità – spiega il sindaco rovatese, Tiziano Belotti – è un fatto storico e testimonia la coesione del territorio attorno alla propria società di servizi», una delle prime in Italia, nata nel 1970 per metanizzare la Franciacorta. Il nuovo Consiglio di amministrazione «rappresenta – aggiunge Belotti – tutte le aree politiche, come sintesi della complessità dei nostri Comuni, capaci di unirsi per il bene delle nostre comunità».
La squadra
Nel board di Cogeme entrano Davide Bellini (espressione del centrosinistra), la civica Sara Manenti, oltre a Eva Simona Verzeletti (per la Lega) e Carlo Alberto Capoferri (per Fratelli d’Italia).
A capo del Cda resta quindi Fogliata, 78 anni, già consigliere di Fondazione Cogeme e consigliere comunale rovatese per Forza Italia. Fogliata, insignito del Leone d’oro rovatese, è cavaliere della Repubblica, cofondatore dell’associazione nazionale «Amici per il cuore» ed è stato a più riprese presidente della Fondazione Lucini Cantù, la casa di riposo di Rovato.
«La mia riconferma passa dal clima positivo creatosi in questo primo mandato triennale. Un clima che ha consentito di affrontare con serenità e concretezza le sfide nella gestione di questi servizi così essenziali per tutti i nostri cittadini – commenta il presidente Fogliata –. Sono quindi estremamente grato ai sindaci e alle Amministrazioni comunali per la fiducia dimostrata, non solo oggi, ma durante tutto il percorso iniziato mel 2022 e ora pronto a proseguire con rinnovato slancio. Un ringraziamento speciale va anche a tutta la struttura operativa del Gruppo e al Consiglio di amministrazione uscente. Infine, un augurio ai colleghi e alle colleghe che mi accompagneranno in questo secondo mandato, ricco di sfide e opportunità per una realtà come Cogeme».

Sul futuro di Cogeme di nuovo Belotti aggiunge che la «leale condivisione dei soci deve essere un ulteriore stimolo positivo per la conduzione dell’azienda, la valorizzazione del personale della struttura, il progressivo rafforzamento dei servizi offerti e al consolidamento dei risultati economici che andranno a prezioso beneficio del nostro territorio».
Acque Bresciane
Sul piano economico Cogeme ha distribuito 2,8 milioni di euro di dividendi, con una crescita del fatturato a 172 milioni di euro e un valore Ebitda che passa da59 a 63 milioni.
Nell’orbita di Cogeme ci sono poi altre importanti realtà della provincia, come Cogeme Energie, Gandovere Depurazione e Acque Bresciane, che nelle scorse ore ha presentato – sempre a Rovato – la propria Relazione annuale integrata, documento che «combina – ha spiegato il presidente, Pierluigi Toscani – il bilancio di esercizio con la dichiarazione non finanziaria, offrendo una visione completa della performance in termini economici e di sostenibilità».
Tra i dati più significativi i 40 milioni di euro (ma nel 2025 si punta a 70 milioni) di investimenti, con un focus su digitalizzazione, resilienza delle infrastrutture e tutela delle risorse idriche; la gestione di 104 milioni di metri cubi d’acqua e un valore della produzione che ha raggiunto i 142,27 milioni di euro, generando un valore aggiunto globale netto di 110 milioni di euro, di cui oltre 102 milioni redistribuiti agli stakeholder. L’azienda ha chiuso infine l’anno con 349 dipendenti, a tempo indeterminato, e ha investito oltre 126.000 euro in formazione.
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